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FIRENZE – L’arte non va in vacanza, anzi raddoppia. Le Gallerie degli Uffizi inaugurano il 2026 con un calendario fitto di eccezioni e opportunità per turisti e fiorentini. Eike Schmidt e il suo team hanno disegnato un piano di aperture “tattiche” per il ponte dell’Epifania.
Si inizia subito. Domani, giovedì 1° gennaio, chi vorrà smaltire il cenone passeggiando nella storia potrà farlo. Ci sarà un’apertura straordinaria del Giardino di Boboli. I cancelli del parco mediceo resteranno aperti dalle 10.00 alle 16.30. Attenzione all’orologio: l’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura. Uffizi e Pitti, invece, resteranno chiusi per riposo.
La data da cerchiare in rosso è domenica 4 gennaio. Torna il tradizionale appuntamento con la “Domenica al Museo”. L’ingresso sarà gratuito in tutti i siti: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. Un’occasione d’oro per le famiglie, anche se è prevedibile la solita grande affluenza.
Di solito il lunedì i musei riposano. Ma per questo inizio d’anno si cambia. Lunedì 5 gennaio gli Uffizi resteranno aperti in via straordinaria, seguendo il consueto orario ordinario. Unica nota tecnica da ricordare: sarà visitabile la collezione permanente, ma la mostra temporanea “Cera una volta” rimarrà chiusa al pubblico.
Nessuna sorpresa, infine, per l’Epifania. Martedì 6 gennaio tutto il complesso monumentale funzionerà a pieno regime. Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli saranno aperti regolarmente, pronti ad accogliere l’ultima ondata di visitatori delle feste natalizie.



