|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Il futuro dell’architettura sostenibile parla toscano. A Salonicco, nel cuore della Macedonia Centrale, la creatività degli studenti dell’Università di Firenze ha lasciato il segno. Durante l’hackathon internazionale Bauhaus4Med, due progetti nati nelle aule dell’ateneo fiorentino sono saliti sul podio, conquistando la giuria internazionale.
La competizione rientra nel programma Interreg Euro-Med. L’obiettivo era ambizioso: immaginare nuovi spazi e stili di vita ispirati ai valori del Nuovo Bauhaus europeo. Le parole d’ordine erano tre: estetica, sostenibilità e inclusività. I giovani progettisti si sono misurati su temi urgenti. Hanno discusso di adattamento al cambiamento climatico, gestione dell’acqua e cura degli spazi pubblici. “Un dialogo transnazionale fondamentale per il futuro delle comunità mediterranee”, ha commentato l’assessore regionale Leonardo Marras.
Il dipartimento di architettura (Dida) di Firenze ha schierato tre team. I risultati sono stati eccellenti. Se il primo premio è andato a un progetto greco, la Toscana ha occupato il resto della classifica. Il secondo posto è andato al progetto Soham, coordinato da Aurora Giuntini e Gabriela Caballero Villa. Medaglia di bronzo per Minu.ti, curato da Virginia Piombino e Giulia Costa. In gara anche il progetto Situla Acquae. Per Marras, questo risultato è la prova della “qualità della formazione e della capacità progettuale dei nostri giovani talenti”.
Il percorso non finisce qui. I progetti vincitori saranno protagonisti dell’evento finale di Bauhaus4Med. E si giocherà in casa. La Regione Toscana ospiterà la chiusura dei lavori a Firenze, il 14 e 15 maggio 2026. Sarà l’occasione per consolidare la rete tra istituzioni, università e professionisti del Mediterraneo.



