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FIRENZE – I sindaci, che stanno urlando il no alla guerra in Ucraina, protagonisti della terza giornata di ‘Mediterraneo frontiera di pace’ a Firenze. Convegno organizzato da Cei, Conferenza episcopale italiana presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, che coinvolge i Paesi bagnati dal Mediterraneo, aperto mercoled’ 23 febbraio con il premier Draghi, che culminerà domenica 27 febbraio con l’arrivo di papa Francesco. Il Santo Padre celebrerà la Messa in Santa Croce alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Convegno da cui ieri, giovedì 24 febbraio, è partito il grido di dolore dei vescovi con l’appello per fermare la guerra in Ucraina. Forum dei sindaci dunque di scena venerdì 25 febbraio aperto dal padrone di casa, il sindaco di Firenze Dario Nardella, con gli interventi el Direttore Generale Unesco Audrey Azoulay e di Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente nazionale Anci.
La prima sessione, dedicata ai progetti culturali, è aperta da Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea ed ex premier. La seconda sessione si occuperà di sicurezza sanitaria e promozione sociale. La terza sessione affronterà le questioni dell’ambiente e dell’energia. La quarta sessione è dedicata alle migrazioni tra le sponde del Mar Mediterraneo, con la partecipazione dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. Alla quarta sessione ‘Le migrazioni tra le sponde del Mar Mediterraneo. Come le città possono contribuire nella definizione di nuove politiche migratorie e collaborare per un effettivo rispetto dei diritti umani fondamental’ partecipa e interviene Matteo Biffoni, sindaco di Prato, presidente regionale Anci e delegato immigrazione.