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FIRENZE – Giuseppe Conte a Firenze, leader M5S al Teatro Niccolini.
Giuseppe Conte a Firenze. Il leader del Movimento 5 Stelle martedì 28 maggio al Teatro Niccolini in tour elettorale ‘L’Italia che conta’ Europee e amministrative 2024.
A Firenze l’ex premier col candidato sindaco Lorenzo Masi.
Dunque dopo Chiara Appendino, vicepresidente M5S, in Toscana arriva Conte.
Conte reduce dalle tappa elettorale in Sardegna, Tarquinia, Civitavecchia, Napoli. E atteso dopo Firenze a Palermo, Bari, Roma.
Conte: “Avremo europarlamentari che si batteranno con tenacia per un reddito di cittadinanza europeo da imporre anche in Italia, visto che l’hanno voluto smantellare e anche per la decontribuzione al Sud, che taglia costi per gli imprenditori del Sud che il governo ha voluto fare decadere”.
Poi: “Il massacro di Rafah è sotto gli occhi di tutti, civili bruciati vivi. Abbiamo chiesto al governo di darsi da fare, non abbiamo ottenuto nulla, solo astensioni in sede Onu. Continueremo a chiedere che si fermi questo massacro inaccettabile”.
“E anche sul fronte ucraino Italia, Ue e Nato non stanno facendo nulla. Solo noi ci battiamo per un orizzonte di pace”.
“Ancora civili, donne, bambini massacrati. Bruciati vivi in una tendopoli di un campo profughi. Come reagisce l’Europa? E il Governo Meloni continuerà con le astensioni? Voltandoci dall’altra parte scriviamo una pagina di vergogna della nostra storia. Fermiamo la follia del Governo israeliano di Netanyahu”.
Il leader M5S: “Il nostro obiettivo prioritario è la pace in Ucraina e nel Medio Oriente. Le parole di oggi del Segretario della Nato obiettivamente segnalano una ulteriore escalation. Siamo sull’orlo della terza guerra mondiale. E noi diremo ‘no’, basta con questa strategia sulla pelle degli italiani. Non mi sento rappresentato da un Governo che gira la testa dall’altra parte davanti al massacro di Gaza, che si è astenuto due volte all’Onu quando si è votato la risoluzione per una tregua e una terza volta per la risoluzione che riconosceva il diritto della Palestina a far parte delle Nazioni Unite. Mi vergogno di questo Governo”.
“A Gaza si sta scrivendo una pagina ignobile della storia con 35 mila civili palestinesi uccisi, la maggior parte donne e bambini”.
Sulla vicenda Giovanni Toti, presidente Regione Liguria agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione: “E’ un sistema marcio, aldilà dei singoli casi, sistema Liguria che rifiutiamo. Siamo l’unica forza politica che si batte per la legalità contro la corruzione, abbiamo introdotto lo Spazzacorrotti, governo lo smonta pezzo pezzo. Il governo non vuole rafforzare le norme contro la corruzione, vuole giustizia sempre china rispetto a potere politico, imprenditori e inflessibile con povera gente, non lo consentiremo. La corruzione pesa sul sistema Italia, sui cittadini, sugli imprenditori onesti, che ovviamente si battono ad armi pari con altri, rispettano le regole, rispetto a imprenditori che si mettono d’accordo con vertici delle istituzioni per avere concessioni, favore e innaffiano con lauti finanziamenti i politici amici”.