Manifestazione 4 marzo a Firenze, applausi per Elly Schlein

Manifestazione 4 marzo a Firenze, applausi per Elly Schlein

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In testa al corteo con il sindaco Nardella, il leader M5S Conte,  il segretario Cgil Landini la neo segretaria Pd, che in Toscana e a Firenze ha stravinto le primarie.

Applaudita Elly Schlein al suo arrivo in piazza Santa Croce a Firenze. La manifestazione nazionale dei sindacati della scuola è la prima uscita pubblica della neo segretaria Pd.

Oltre 20mila persone stimate alla manifestazione promossa da FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola “A difesa della scuola e della Costituzione” dopo l’aggressione di studenti davanti al liceo Michelangiolo per la quale sono stati identificati dalla Digos militanti, anche maggiorenni, di Azione Studentesca.

E sono tanti, tantissimi gli studenti insieme ai ragazzi del Michelangiolo.

C’è Annalisa Savino, preside del liceo Da Vinci, autrice di una lettera agli sudenti dopo i fatti del Michelangiolo definita ridicola dal ministro Valditara.

Ci sono il presidente Regione Toscana Giani, il presidente del Consiglio regionale Mazzeo, tanti sindaci, compreso Alessio Barbafieri, sindaco di Lajatico vittima di un volantino omofobo di Forza Nuova.

Schlein: “Siamo molto felici di essere in questa piazza di Firenze e continueremo ad essere come Partito democratico in tutti i luoghi in cui è necessario stare a difesa della nostra Costituzione. E’ una giornata meravigliosa, perchè qui c’è stata una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei valori costituzionali. Non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista, la migliore risposta è esattamente questa: questa straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci può essere. Perché il messaggio di oggi da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola come presidio di cultura antifascista, come primo grande luogo di emancipazione sociale, di contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa”

Conte: “Il fatto che oggi noi ci ritroviamo qui col neo segretario del Partito Democratico vuol dire che su battaglie concrete noi ci siamo, battaglie di valori e di principi che ci riguardano tutti. Battaglie che non riguardano solo le forze progressiste perché qui stiamo difendendo principi costituzionali. Il problema non è il primato o la leadership della Sinistra. A noi come Movimento Cinque Stelle interessa lavorare per rafforzare l’azione politica delle forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd si rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l’Italia”.