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FIRENZE – Insulti razzisti social contro l’attaccante viola Moise Kean.
La Fiorentina via X: “La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l’Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista. Gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti”.
E’ stato lo stesso Kean a denunciare gli insulti razzisti ricevuti sul proprio profilo Instagram al termine della partita persa lunedì 10 febbraio sera 2-1 dalla squadra viola a Milano contro l’Inter.
“Ancora, nel 2025…” commenta Kean.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Basta razzismo! Solidarietà a Moise Kean, vittima di insulti vergognosi sui social dopo la partita Inter- ACF Fiorentina di ieri sera. Il calcio è passione, non odio. Serve una risposta forte da parte di tutti: istituzioni, club e tifosi. Chi discrimina non ha posto nello sport né nella società”.
Paolo Marcheschi, senatore e responsabile dipartimento sport Fratelli d’Italia: “Esprimo la mia piena solidarietà e la mia totale vicinanza a Moise Kean che, di ‘diverso’, ha solamente qualcosa: il suo certo e immenso talento. Episodi razzisti come quelli subiti ieri sui social dall’attaccante della Fiorentina non dovrebbero avvenire in alcun luogo e in alcun contesto e amareggia che continuino a ripetersi nel mondo del calcio, in cui solo la sana competizione, basata sulla lealtà e sul rispetto per l’avversario, dovrebbe essere il caposaldo, nel mondo reale quanto in quello virtuale. Gesti di vera e propria discriminazione razziale simili non solo vanno condannati con fermezza, ma non devono inoltre, in alcun modo, essere minimizzati come azioni di pochi individui isolati, che ritengono di avere una sorta di impunità attraverso i social network o sugli spalti. Servono misure decise contro questi veri e propri teppisti che sanno solo portare nel mondo del calcio il disprezzo al posto del tifo sano”.