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GROSSETO – Tenta di nascondere la droga anche all’interno del proprio corpo, ma alla fine finisce ugualmente in carcere. È finita, infatti, con l’arresto la perquisizione domiciliare e personale in zona Barbanella a Grosseto.
La scorsa settimana personale della locale Squadra Mobile, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati sugli stupefacenti, ha arrestato un uomo già noto per spaccio ed ha denunciato un altro uomo ed una donna.
A seguito dell’acquisizione della notizia relativa ad una probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti, effettuata a Grosseto, in zona Barbanella, è stato predisposto un servizio di osservazione, a seguito del quale è stata effettuata un’attività di perquisizione.
A seguito della perquisizione domiciliare sono stati trovati 36 involucri contenenti sostanza in polvere di colore beige risultata poi essere eroina, per un peso complessivo di circa 22 grammi, oltre ad un bilancino di precisione, a materiale per il confezionamento delle dosi e a una somma di denaro di circa 4800 euro.
Nel corso dell’attività si è appurato che l’uomo che è stato poi tratto in arresto aveva occultato nella cavità rettale 10 ovuli contenenti eroina, per un peso complessivo di 114 grammi, successivamente espulsi al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto. Durante la perquisizione, la Squadra Mobile di Grosseto ha sequestrato 2 piante di marijuana e circa 5 grammi di hashish.
Dopo la redazione degli atti di rito, l’uomo tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso con le altre due persone denunciate è stato condotto al carcere di Siena.