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CAMUCIA – Una bandiera con un’aquila su un fascio è stata trovata appesa davanti alla sede della Cgil di Camucia, frazione di Cortona, Arezzo.
Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana: “Fatto gravissimo, roba da anni ’20 del Novecento, ma non ci intimidiranno. Le forze democratiche reagiscano, i nostri iscritti sapranno difendere i valori antifascisti al voto alle politiche. La Cgil Arezzo denuncerà alla magistratura quanto accaduto”.
Alessandro Tracchi, segretario generale: “La maturazione antifascista del nostro Paese non è compiuta. Chi fino all’ottobre dello scorso anno non condivideva questa valutazione, ha dovuto assistere all’assalto fascista della nostra sede nazionale a Roma dove l’8 ottobre manifesteremo”.
Angelini: “Il fascismo, purtroppo, c’è. Magari anche in forme diverse rispetto al Ventennio, ma c’è. Ci sono anche simboli che ancora evocano quella disastrosa e tragica esperienza. Noi lo abbiamo sempre denunciato, anche se non manca chi continua a minimizzare e mi domando cos’altro gli serva per capirlo. Di sicuro continueremo a chiedere la messa al bando delle organizzazioni neofasciste e non ci faremo intimidire da nulla”.