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LUCCA – Usura con tassi fino al 2000%, estorsione, minacce, esercizio abusivo del credito, associazione per delinquere.
Ci sono otto indagati nell’operazione della Comando Provinciale Guardia di Finanza di Lucca, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica.
Una vera e propria associazione a delinquere, operante nel territorio viareggino, che, sfruttando lo stato di necessità delle vittime, prestava denaro a tassi usurari elevatissimi.
Nel periodo delle indagini è stato ricostruito come il sodalizio avesse ottenuto, attraverso usura ed estorsioni, proventi illeciti pari ad oltre 1 milione di euro.
Il sodalizio criminale, articolato su ruoli e compiti ben delineati, aveva a capo due soggetti viareggini, con precedenti specifici in materia, e poteva contare sull’apporto di ulteriori 6 persone, tutte versiliesi.
Il modus operandi scoperto dalle indagini della Guardia di Finanza era quello tipico delle organizzazioni criminali dedite a tali tipologie di reati: prestito di denaro, richiesta di rientro del capitale erogato aumentato da tassi altissimi e ottenimento delle somme dietro minacce e ritorsioni, spesso rivolte anche a carico dei familiari delle vittime.
Le intercettazioni tecniche effettuate dai finanzieri hanno dimostrato come i clienti” si recassero personalmente presso la sede dell’azienda riconducibile ad uno degli usurai per richiedere e restituire somme considerevoli di denaro, ad un tasso usurario che oscillava tra il 150% e il 2.000%.