(Adnkronos) – ● Passano gli anni, cambiano le generazioni ma certe tradizioni nuziali non finiscono… fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ma quali sono le usanze legate al matrimonio di cui gli italiani non possono proprio fare a meno? Scopriamolo insieme!
● Per 9 coppie su 10 è imprescindibile che lo sposo non veda l’abito da sposa prima del giorno delle nozze, secondo i dati de Il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con il professor Carles Torrecilla, Google ed Esade Business School. ● L’82% delle coppie intervistate segue la tradizione di arrivare alla cerimonia accompagnati dalla mamma/dal papà. L’80% non rinuncia a regalare confetti a invitati e conoscenti. ● Quasi 7 coppie su 10 preferiscono dormire separati la notte prima delle nozze e il 19% non disdegna la classica serenata. ● Prendono sempre più piede i riti simbolici, in particolare la cerimonia della sabbia (7%), l’handfasting (3%) e la cerimonia della luce (2%).
Milano, 21 agosto 2024 – Che si appartenga alla generazione X, Millennial o Z, poco importa, ci sono tradizioni nuziali che oltrepassano il proprio tempo e finiscono per trasformarsi in evergreen immancabili. Non vedere l’abito della sposa prima del giorno delle nozze, dormire separati la notte precedente, regalare confetti, farsi accompagnare all’altare dal papà o dalla mamma: sono tante le usanze che conservano tuttora una forte presenza nei matrimoni italiani, alcune si stanno perdendo, altre ancora si mantengono e ci sono poi quelle emergenti che si impongono. Se è innegabile che ognuna di queste tradizioni esercita un’influenza importante nella costruzione dell’immaginario collettivo legato al matrimonio, è però altrettanto vero che nessuna di esse è imprescindibile. Infatti, secondo Il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con il professor Carles Torrecilla, Google ed Esade Business School, solo 8 sono scelte dal 50% degli sposi, il che significa che ce ne sono molte altre che rischiano gradualmente di scomparire. Ma quali sono attualmente le usanze più diffuse tra le coppie italiane? Di quali proprio non si può fare a meno? Scopriamolo insieme! Le principali tradizioni non implicano una spesa economica importante, ma rappresentano un rituale che arricchisce il matrimonio rendendolo indimenticabile. Non è un caso che le usanze più diffuse, stando ai dati de Il Libro Bianco del Matrimonio, abbiano un valore pressoché simbolico. Al primo posto delle tradizioni più seguite dalle coppie italiane si trova la superstizione per eccellenza: lo sposo non deve vedere l’abito da sposa prima delle nozze. Oltre 9 futuri sposi su 10 (il 91% degli intervistati, un autentico plebiscito) considera imprescindibile questa usanza. Medaglia d’argento per la tradizione di arrivare alla cerimonia accompagnati dalla mamma/dal papà (82%) e terzo posto per quella di regalare confetti a invitati e conoscenti (80%). Completano la Top 5 i due classici lanci: quello del bouquet (76%) e quello del riso (73%). Nonostante sempre più coppie scelgano di convivere prima della celebrazione del matrimonio (l’81%, secondo Il Libro Bianco del Matrimonio), l’usanza di dormire separati la notte prima delle nozze (68%) sembra non esser passata di moda. Continuano a riscuotere successo anche il classico primo ballo nuziale (70%) e la tradizione simbolica di indossare una cosa vecchia, una nuova, una regalata, una prestata e una blu (51%). Seguono a distanza il lancio della giarrettiera (31%) e i vari scherzi da parte degli amici (23%). Nella parte bassa della classifica ci sono poi quelle usanze considerate più anacronistiche che continuano a sopravvivere, pur senza lo stesso vigore di una volta: è il caso della serenata, organizzata dal 19% delle coppie, e della festa per le pubblicazioni, la cosiddetta “promessa”, realizzata dal 15%. Un capitolo a parte meritano invece quelle tradizioni emergenti che poco a poco si stanno consolidando e che sembrano conquistare sempre più adepti: si tratta dei riti simbolici con cui i neo sposi intendono personalizzare le nozze. Prima fra tutte la cerimonia della sabbia (7%) che in pochissimo tempo si è convertita in un must irrinunciabile, apprezzata soprattutto per l’atmosfera romantica e poetica che riesce a creare. Prendono sempre più piede anche il rituale dell’handfasting (3%), ispirato al matrimonio di origine celtica, e la suggestiva cerimonia della luce (2%), conosciuta anche come rito delle candele. Matrimonio.com, parte del gruppo internazionale The Knot Worldwide, è un portale di riferimento del settore nuziale in Italia. Attraverso i suoi strumenti di pianificazione, la directory di professionisti, il wedding site personalizzato, i contenuti ispirazionali e le app per dispositivi mobili, Matrimonio.com aiuta le coppie a gestire il loro budget, a trovare i loro fornitori e a orientarsi in ogni fase del processo di organizzazione delle nozze. In oltre 16 Paesi in Europa, Nord America, America Latina e Asia, The Knot Worldwide promuove il valore della celebrazione. La famiglia globale di brand dell’azienda fornisce prodotti, servizi e contenuti di prim’ordine per portare il processo di pianificazione delle nozze dalla fase di ispirazione alla realizzazione. Attraverso i suoi domini dedicati al matrimonio, tra cui Matrimonio.com, The Knot, WeddingWire, Bodas.net, Hitched.co.uk, Mariages.net, Casamentos.pt e altri, l’azienda offre un ampio database di centinaia di migliaia di professionisti del settore per supportare le coppie nell’organizzazione del giorno più felice della loro vita. Per maggiori informazioni:
press@matrimonio.com
Web: www.matrimonio.com
—immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Non vedere l’abito, dormire separati e regalare confetti: ecco le tradizioni nuziali di cui gli italiani non possono fare a meno
© Riproduzione riservata