(Adnkronos) – 28 marzo 2024. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, è intervenuto ai microfoni di Tag24 Umbria per analizzare il contesto sociale odierno, sia nazionale sia globale. “Il lavoro in questi anni – afferma Sbarra – è stato a lungo calpestato a vantaggio del profitto e di un mercato che lo ha posto alla stregua di qualunque altra merce, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: aumento della povertà, disuguaglianze, precarietà, tante donne imprigionate in carriere frammentate e part-time involontari, continui incidenti nei luoghi di lavoro”. E dunque, ha aggiunto, “è necessario ripensare a un nuovo modello di sviluppo, costruendo un’economia sociale di mercato basata su partecipazione, sostenibilità, inclusione, giustizia sociale: un’economia al servizio delle persone”. “L’obiettivo è applicare finalmente l’articolo 46 della Costituzione e lasciarsi definitivamente alle spalle il Novecento, perché occorre segnare una cesura tra un’epoca dominata dal conflitto tra capitale e lavoro, dalla logica permanente della divisione pregiudiziale e della contrapposizione ideologica tra impresa e lavoratori, per entrare pienamente in una stagione di piena ed effettiva democrazia economica”. È necessario, ha aggiunto poi, «partecipare per crescere insieme: è questo il vero approdo per cui ogni riformista dovrebbe battersi, se interessato alla pace, al benessere ben distribuito, a sistemi economici più giusti, solidali e produttivi”. Ufficio Stampa —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sbarra (Cisl) a Tag24 Umbria: “In Italia lavoro calpestato, bisogna ripensare modelli”
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