(Adnkronos) – Il festival FalComics 2024, dedicato al mondo dei comics e alla cultura pop, affronterà nella giornata di sabato 26 maggio alle 18:00 importanti temi sociali legati al mondo adolescenziale nel primo di una serie di appuntamenti previsti durante l’anno nei principali festival pop del circuito C.F.C di LEG e STEP. Sul palco di Piazza Mazzini, lo psicopedagogista Stefano Rossi, il curatore dell’area videogiochi del Museo Nazionale del Cinema di Torino Fabio Viola, e il giornalista Maurizio Di Fazio discuteranno di cyberbullismo, solitudine digitale e violenza di genere. Il fine è quello di sensibilizzare il pubblico su problematiche come il cyberbullismo, l’hikikomori e la violenza di genere. Questo approccio innovativo mira a coinvolgere e educare le nuove generazioni attraverso discussioni e attività interattive.
Stefano Rossi è uno dei piu’ illustri psicopedagogisti in Italia, diventato un’istituzione in campo scolastico mettendo a punto il ‘Metodo Rossi’ che promuove nuove modalità di cooperazione e che è diventato il testo più adottato nelle scuole – Edito Pearson. Sul Metodo Rossi ha formato oltre 700 scuole e più di 90mila insegnanti e genitori attraverso 2400 conferenze distribuite su tutta la penisola. È uscito a marzo il suo nuovo libro, dedicato all’universo degli adolescenti, edito per Feltrinelli dal titolo “Se non credi in te, chi lo farà? L’arte di sopravvivere all’adolescenza”, un libro in sette capitoli che corrispondono a sette forme di coraggio per regalarsi il dono più prezioso: scoprire il potere dell’empatia e trovare la forza per far risplendere la tua luce.
Fabio Viola è attualmente curatore area videogiochi del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Ha lavorato per multinazionali del videogioco su titoli come Fifa, The Sims e Crash Bandicoot prima di diventare uno dei pionieri della gamification. Insegna in numerose università ed accademie e recentemente ha ottenuto la cattedra New Media alla Scuola Internazionale di Cinema di Cuba. È autore di numerosi saggi come “L’Arte del Coinvolgimento” (Hoepli) ed il recente “GameDesigner” (Franco Angeli) Con oltre 20 organizzazioni partecipanti e numerosi esperti del settore, il festival offre un’opportunità unica per esplorare come i videogiochi e altre forme di cultura pop possano essere strumenti potenti per l’educazione e la consapevolezza sociale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
FalComics 2024: il festival affronta anche i fenomeni hikikomori e cyberbullismo
© Riproduzione riservata