(Adnkronos) – In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità si è concluso il progetto promosso da Amazon, insieme agli atleti del Comitato Italiano Paralimpico, che ha portato in cinque scuole italiane i temi dell’accessibilità e dell’inclusione. L’iniziativa, realizzata con il supporto di Ability Channel, storico partner del Comitato, ha coinvolto studenti di tutta Italia con l’obiettivo di avvicinare sempre più giovani ai temi della disabilità e dell’accessibilità, promuovendo il rispetto, l’empatia e la valorizzazione delle differenze, attraverso il dialogo diretto con atlete e atleti paralimpici.
Cinque eventi in altrettanti territori italiani che ospitano siti logistici Amazon, con il coinvolgimento di oltre 700 studentesse e studenti, protagonisti di un percorso dedicato a sport, inclusione e valorizzazione della diversità. Cinque gli atleti protagonisti: Martina Caironi, medaglia d’oro nel 100 metri e d’argento nel salto in lungo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024; Carlotta Gilli, campionessa paralimpica di nuoto, più volte medaglia d’oro sia a Tokyo 2020 che a Parigi 2024; Lorenzo “Lollo” Marcantognini, calciatore e velocista italiano, membro della Nazionale amputati di calcio e del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre; Rigivan Ganeshamoorthy, specializzato nel getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024; Maria José Giorio più volte medaglia d’oro nel getto del peso e nel lancio del disco ai Campionati Italiani Paralimpici (2021, 2022, 2023) e medaglia d’oro nel lancio del giavellotto ai Campionati Italiani Paralimpici 2025.
L’ultimo incontro si è tenuto questa mattina a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, dove Maria Josè Giorio ha condiviso con gli studenti della scuola media locale la sua storia personale e sportiva.
“In Amazon siamo convinti che l’inclusione non sia solo un valore da sostenere, ma un modo concreto di costruire il futuro. Iniziative come quella che stiamo promuovendo nascono dal desiderio di ispirare le nuove generazioni a credere nelle proprie capacità e a vedere nella diversità una risorsa, non un ostacolo. La scelta di realizzare l’ultimo appuntamento proprio oggi 3 dicembre non è casuale: abbiamo voluto trascorrere la giornata internazionale delle persone con disabilità insieme a ragazze e ragazzi, ascoltando le loro voci nel contesto di momento di confronto con Maria José Giorio. Il nostro obiettivo è contribuire a un cambiamento culturale duraturo, in cui accessibilità e inclusione diventino modi di pensare, agire e rapportarsi con l’altro” ha dichiarato Salvatore Iorio, HR Director delle Operations di Amazon.
“La mia storia inizia con un trasferimento dal Venezuela all’Italia, insieme alla mia famiglia, e prosegue con il soggiorno a Bojano, dove ho trovato un contesto accogliente e il primo contatto con l’atletica leggera. Da quel momento lo sport è diventato la leva che ha trasformato la mia vita: mi ha resa più autonoma, più indipendente, capace di agire senza timori e con una rete di amicizie sempre più ampia”, spiega l’atleta paralimpica Maria Josè Giorio che continua: “Oggi vivo a Roma, da sola, viaggio spesso in Italia e adesso anche all’estero. Ho un lavoro stabile in un punto vendita di un grande brand sportivo: si tratta di un traguardo che considero una conquista costruita giorno dopo giorno, grazie alla disciplina e alle regole apprese in pista. Proprio quelle regole mi servono nell’organizzazione del lavoro, nel rapporto con i colleghi e nel dare valore agli impegni presi. Lo sport mi ha aiutata a superare barriere interiori, a credere nelle mie possibilità e a valorizzare ciò che sono, prima ancora di ciò che ho. Parlare ai più giovani, raccontare senza filtri successi e difficoltà, è diventato ormai parte della mia missione personale. Se la mia storia può spronare qualcuno ad accettarsi, a non temere i propri limiti e a trasformarli in forza, allora vale la pena raccontarla ogni volta”.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con gli atleti del Comitato Italiano Paralimpico, si colloca nell’impegno di Amazon per realizzare un ambiente di lavoro e una cultura più equi e inclusivi, in cui ogni persona abbia la possibilità di realizzare il proprio potenziale senza barriere. In special modo nella rete logistica, Amazon promuove l’importanza di luoghi di lavoro accessibili, attraverso progetti di inclusione lavorativa di persone con disabilità, realizzati con il supporto di associazioni ed enti del terzo settore, a livello nazionale e locale.
Il primo, solo in ordine di tempo, è stato quello per l’inclusione lavorativa di persone Sorde, sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, lanciato nel 2022 nel centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino, in provincia di Rovigo. Nel corso del tempo, l’iniziativa è stata estesa a tutti i centri di distribuzione Amazon italiani ed è partita l’implementazione anche nei depositi di smistamento, portando complessivamente all’assunzione di circa 200 dipendenti Sordi.
Negli anni, Amazon ha sviluppato ulteriori progetti con il supporto di associazioni locali, tra cui le iniziative per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di persone autistiche a San Salvo, Passo Corese, nei centri di distribuzione del Piemonte e a Castel San Giovanni, oltre a un programma specifico per l’inserimento di persone con sindrome di Down presso il sito di San Salvo. Più recentemente è stato avviato anche un nuovo percorso rivolto a persone con fibrosi cistica, realizzato in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica, con cui l’azienda mantiene un dialogo continuo e strutturato per garantire un’implementazione efficace.
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