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Da martedì 1 febbraio acquista efficacia il Dpcm firmato il 21 gennaio 2022 dal premier Draghi. Il primo che entra in vigore con il nuovo presidente della Repubblica, il rieletto Sergio Mattarella. Mentre il 31 gennaio 2022 scade l’obbligo di mascherine all’aperto, il divieto di feste e concerti all’aperto e la chiusura delle discoteche. Vedremo cosa decide il Consiglio dei Ministri, il primo di Mario Draghi con il Mattarella bis. Il Dpcm che entra in vigore il primo febbraio 2022 restringe ancora di più le misure restrittive in un’Italia nel terzo anno di stato di emergenza. Da martedì 1 febbraio obbligatorio il green pass per uffici pubblici, servizi bancari, postali e finanziari. Senza green pass la pensione agli uffici postali non si può ritirare. Green pass per le attività commerciali non considerate essenziali e primarie per la persona, dove i negozianti saranno sceriffi, potranno chiedere a campione il green pass alla clientela. Da martedì 1 febbraio scatta la sanzione di 100 euro per gli over 50 non vaccinati. Sarà l’Agenzia delle Entrate, tramite una verifica sulle tessere sanitarie, ad elevare automaticamente le sanzioni. Lo Stato si prepara a fare cassa. In Toscana dall’entrata in vigore dell’obbligo sono stati circa 19mila i toscani over 50 che si sono vaccinati, su una platea di 112.197 over 50 non vaccinati. Quindi sono circa 93mila i toscani over 50 non vaccinati. Moltiplicato per 100 euro sono oltre 9 milioni di euro solo dalla Toscana per le casse dello Stato. In tutta Italia gli over 50 non vaccinati sono oltre unmilione700mila. le misure restrittive che partono dal primo febbraio 2022 si aggiungono alle precedenti. Già dal 20 gennaio per la messa in piega, la manicure, l’estetista occorre il green pass, così come per portare un cappotto o una camicia in lavanderia. E già dal 10 gennaio un tampone Covid negativo per il Governo non è garanzia di esenzione dal Covid ma serve il vaccino per un caffè al bancone di un bar, un pranzo o una cena al ristorante, salire sull’autobus sotto casa o su un treno. Dal primo febbraio niente obbligo di tampone per chi proviene dai Paesi dell’Unione Eropea, serve il green pass, con ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.
Dal primo febbraio accesso senza green pass per ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi al dettaglio di alimenti e bevande dove però non sarà mai consentito il consumo sul posto. Negozi di commercio al dettaglio di surgelati. Negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e parafarmacie. Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di materiale per ottica. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento