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Il calendario dei Ponti 2026 risulta particolarmente favorevole per chi sta già pensando a viaggi, brevi spostamenti o semplici momenti di pausa dal lavoro. Incrociando correttamente festività e giorni feriali è possibile ottenere fino a 31 giorni di riposo utilizzando soltanto otto giorni di ferie distribuiti nel corso dell’anno.
La prima opportunità si presenta subito dopo Capodanno. L’Epifania, che nel 2026 cade di martedì, permette di creare un ponte aggiungendo un solo giorno di ferie. Chi sceglie di unire le due festività può godersi una pausa più lunga, utile per chi rientra tardi dalle vacanze natalizie o desidera prolungare il periodo di relax.
Anche la primavera offre diverse occasioni. Pasqua e Pasquetta, fissate per il 5 e 6 aprile, garantiscono un weekend prolungato senza bisogno di permessi aggiuntivi. A fine mese la Festa dei Lavoratori, prevista di venerdì, crea automaticamente tre giorni consecutivi di riposo. Meno vantaggioso invece il 25 aprile, che cadendo di sabato non genera giorni extra.
Uno dei periodi più interessanti è quello della Festa della Repubblica. Nel 2026 il 2 giugno sarà un martedì: richiedendo come ferie il lunedì precedente si ottiene un ponte di quattro giorni, ideale per un breve viaggio o una prima uscita verso il mare.
Durante l’estate, Ferragosto in calendario di sabato non dà luogo a ponti. Le opportunità tornano però a dicembre: l’Immacolata, che cadrà martedì 8 dicembre, permette un altro weekend lungo se si utilizza lunedì 7 come giorno di ferie.
La parte finale dell’anno è la più favorevole. Natale e Santo Stefano, collocati rispettivamente di venerdì e sabato, offrono già un weekend ampliato. Aggiungendo come giorni di ferie quelli compresi tra il 28 e il 31 dicembre si può creare un super ponte che arriva fino al 3 gennaio, garantendo complessivamente dieci giorni di pausa.



