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LIVORNO – Beppe Grillo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza privata e lesioni personali ai danni del giornalista Francesco Selvi. Il processo inizierà il 13 giugno al Tribunale di Livorno. La Procura di Livorno ha emesso un decreto con cui convoca il leader del Movimento 5 Stelle per l’udienza davanti al giudice monocratico Andrea Guarini. Nel dicembre scorso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno, Mario Profeta, aveva respinto la richiesta del pubblico ministero Sabrina Carmazzi di archiviazione nei confronti di Grillo. Il giudice pertanto aveva disposto che il pubblico ministero formulasse l’imputazione nei suo confronti.
I fatti risalgono al 7 settembre del 2020 quando sulla spiaggia di Marina di Bibbona, dove Grillo possiede una villa, Francesco Selvi stava cercando di intervistare Beppe Grillo per la trasmissione di Rete 4 ‘Dritto e Rovescio’. Secondo l’accusa il fondatore del M5S strappò di mano il cellulare al giornalista e lo spinse per le scale dello stabilimento balneare, procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio sinistro con una prognosi di 30 giorni. Da qui la denuncia per violenza privata e lesioni presentata dal giornalista alla Procura di Livorno. Durante il processo le parti hanno intenzione di convocare testimoni e di chiedere l’ammissione di prove documentali.