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LIVORNO – La mobilitazione nazionale per la flottilla diretta a Gaza continua a Livorno.
Nella città labronica la protesta assume caratteristiche particolari: clima sereno, grande partecipazione e assenza di tensioni con le forze dell’ordine.
A raccontarlo è una ragazza che partecipa in prima persona: “Secondo me per quanto riguarda la mobilitazione, Livorno è un po’ un’isola felice. Mi spiego meglio: tutto è organizzato benissimo e si svolge in modalità tranquilla e sicura, senza repressioni violente e insensate come succede in altre città”.
Il cuore delle iniziative è il Varco Zara, dove si è instaurato un presidio permanente, attivo giorno e notte: “Ci sono assemblee giornaliere e al Varco si è accolti a qualsiasi ora. L’azione collettiva sta mobilitando persone di ogni età ed è davvero bello vedere così tante persone diverse scendere in piazza a sostenere una causa così giusta e umana”.
Il confronto pacifico con le istituzioni locali e l’impegno di associazioni e cittadini fanno di Livorno un esempio di mobilitazione civile: una città che, come sottolinea la testimone, “è pronta a sostenere invece che reprimere, parlando di polizia, Digos e forze dell’ordine”.
In un contesto nazionale ed europeo segnato da tensioni e scontri, Livorno si distingue ancora una volta per la sua tradizione di solidarietà, partecipazione e comunità.