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LIVORNO – Sos Humanity a Livorno, sbarcano 57 migranti.
Humanity 1 di Sos Humanity in porto a Livorno domenica 27 agosto mattina.
A pochi giorni di distanza da Open Arms, arrivata e raggiunta da fermo amministrativo a Marina di Carrara con 196 persone sbarcate, un altro sbarco ong in Toscana.
E’ il tredicesimo sbarco ong in Toscana.
A bordo di Humanity 1 ci sono 57 migranti salvati da un barcone in difficoltà nel Mediterraneo centrale.
Fanno sapere dalla prefettura di Livorno, sono tutti uomini. La maggioranza, 50 persone, provenienti dal Bangladesh.
La nave attracca al molo 56 del porto di Livorno, sindaco Luca Salvetti.
Per Livorno quello della Humanity 1, da dicembre 2022, è il settimo sbarco di migranti soccorsi dalle navi ong.
Il secondo sbarco della stessa Humanity 1 dopo l’arrivo del 20 maggio scorso con 88 migranti a bordo. Con 10 minori non accompagnati.
Il primo sbarco a Livorno il 22 dicembre scorso con Life Support Emergency, 35 persone sbarcate.
Il 23 dicembre scorso Sea Eye 4 con 108 migranti a bordo.
L‘ultimo sbarco il 20 luglio scorso con Geo Barents arrivata a Livorno con 132 migranti 24 dopo averne sbarcate 214 a Marina di Carrara.
Un doppio sbarco che ha generato non poche polemiche.
Sia da parte della Regione Toscana. Sia da parte del sindaco Luca Salvetti.
A Marina di Carrara intanto Open Arms è ferma in porto. “Dopo aver raggiunto il porto di Carrara e aver sbarcato le 195 persone soccorse a bordo, le autorità italiane hanno disposto il fermo amministrativo di 20 giorni per la nostra nave e fino a 10 mila euro di multa. In mare le norme sembrano non avere più alcun valore, a volte ci chiedono di fare le veci della Guardia Costiera permettendo 7 soccorsi in un solo giorno, altre ci fermano e ci sanzionano. Salvare vite è un dovere morale e giuridico, fermare navi che possono soccorrere in un contesto di emergenza umanitaria è pericoloso e incostituzionale”.
