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ROSIGNANO MARITTIMO – Comune di Rosignano diventa proprietario teatro Solvay: cifra simbolica un euro più Iva.
Il passaggio del teatro dalla multinazionale Solvay, che a Rosignano ha il primo sito industriale fondato in Italia, al Comune di Rosignano Marittimo è stato perfezionato e concluso nello studio del notaio D’Abramo a Rosignano Solvay, alla presenza della dirigente del settore servizi alla persona, Simona Repole, in rappresentanza del Comune, del country manager Raffaele Calabrese De Feo e del direttore dello stabilimento di Rosignano, Nicolas Dugenetay, per Solvay Chimica Italia Spa.
L’amministrazione comunale, ricostruisce il Comune, sindaco Claudio Marabotti, aveva ricevuto la struttura in proprietà superficiaria per dieci anni, sempre con un atto notarile siglato nel giugno del 2017, sindaco era Alessandro Franchi, sindaco per due mandati, dal 2009 al 2019. “Allo scadere dei dieci anni – se non fossero intervenuti fatti nuovi – tutto sarebbe ritornato alla società Solvay”. Nel frattempo, prosegue il Comune, con la possibilità di accedere ai fondi del PNRR, il Comune ha ripreso il confronto con Solvay, fino al trasferimento definitivo del teatro che è stato ceduto per la cifra simbolica di un euro più Iva, ovvero 1,22 euro in tutto: “un bonifico da incorniciare e inserire nella lunga storia del teatro, che nel 2028 compirà i suoi primi cento anni di vita. Un teatro, quindi, che potrà continuare ad essere una delle memorie storiche del territorio, mantenendo per sempre il nome di teatro Solvay (o Centro Culturale Solvay)”.
Sindaco Marabotti: “L’acquisizione definitiva del Teatro Solvay è un atto simbolicamente molto importante, perché questa struttura ha rappresentato e rappresenta il cuore della vita culturale di Rosignano Solvay e dell’intero Comune. Ha alle spalle una storia importante ed è un enorme piacere poterlo avere non solo in uso, ma in proprietà. In questo modo l’amministrazione potrà programmare un restauro progressivo della struttura, che ha dimensioni importanti, per farla tornare con gradualità ad essere un centro polivalente di vita culturale, dove andare non solo per assistere agli spettacoli teatrali”.
“Il Teatro Solvay ha sempre rappresentato un centro culturale e artistico pulsante, al servizio di tutta la comunità – afferma il direttore Nicolas Dugenetay – di questo siamo particolarmente orgogliosi, non solo perché ciò riflette lo spirito con il quale la sua realizzazione venne a suo tempo concepita quasi cento anni fa, ma anche perché questo passaggio si allinea con la visione di Solvay, nell’ambito delle sue politiche di responsabilità sociale d’impresa e di promozione attiva dello sviluppo del nostro territorio”.