Getting your Trinity Audio player ready...
|
PIOMBINO – “Ho firmato l’autorizzazione all’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino. La realizzazione di questa grande opera significa per 60 milioni di italiani abbassare le bollette e ricevere gas senza dipendere dalla Russia”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario straordinario rigassificatore ha firmato. Il Golar Tundra targato Snam arriverà in banchina nel piccolo porto di Piombino.
Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari: “La firma non cambia l’evidenza, Giani voleva autorizzare fin dal primo giorno. Altrettanto, noi avevamo risposto che avremmo impugnato l’autorizzazione di fronte al Tar e lo faremo. Poco importa se l’intesa e la relativa autorizzazione sono condizionate all’accettazione del memorandum. Un documento che sembra più un tentativo di lavarsi la coscienza che uno strumento concreto per il rilancio del territorio.
Giani: “Snam potrà posizionare la nave nel porto di Piombino e precisamente nella Darsena nord, nella banchina est lunga 300 metri. La nave è lunga 297 metri e larga 40, la banchina si presta quindi per assoluta puntualità di misure con un pescaggio di 20 metri, al posizionamento della nave mettendola quindi in condizione di trasportare il gas e poi di immetterlo nel gasdotto. Da a qui al prossimo mese di aprile, quando si prevede il pieno funzionamento dell’immissione del gas nel gasdotto nazionale, verranno fatti i lavori di adeguamento”.
“La portata di gas sarà importante, una portata di 5 miliardi di metri cubi, una portata importante rispetto ai 29 miliardi che in questo momento offre il gasdotto che viene della Russia”.
“La Toscana quando a metà aprile sarà in funzione la nave potrà dire di consentire col suo contributo, 10 miliardi di metri cubi di gas, a più di un terzo di quello che era il gas russo”.
Giani ha precisato di disporre l’autorizzazione a Snam tenendo conto delle prescrizioni che i vari enti hanno indicato partecipando alla conferenza dei servizi e di dare conto dell’intesa, come commissario, raggiunta con la Regione Toscana che è la delibera di Giunta approvata ieri dove si prospetta il memorandum Piombino.
Ferrari:”Giani aveva annunciato già venerdì a coda della Conferenza dei servizi che sarebbe andato avanti e l’ha fatto. Dopo tutto, volontà già affermata fin dal primo giorno. Altrettanto, noi avevamo risposto che avremmo impugnato l’autorizzazione di fronte al Tar e lo faremo.