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LIVORNO – Stefano Bandecchi, imprenditore di Livorno, sindaco di Terni nonché presidente Provincia Terni, leader di Alternativa Popolare, con ‘Dimensione Bandecchi’ candidato presidente Regione Campania al voto 23 e 24 novembre.
Con Bandecchi candidato presidente, candidata al Consiglio regionale Maria Rosaria Boccia, che fu al centro della vicenda che portò alle dimissioni l’allora ministro Sangiuliano. Si profila una possibile sfida Boccia-Sangiuliano, atteso ok ex ministro con FdI per il Consiglio regionale in Campania a sostegno del candidato presidente di centrodestra Cirielli.
Dunque il livornese Bandecchi, che non ha presentato una sua lista per le regionali in Toscana che hanno confermato presidente Eugenio Giani, ma che con Alternativa Popolare riveste la vicepresidenza del Consiglio Comunale di Livorno con la capogruppo Costanza Vaccaro, candida Maria Rosaria Boccia nella sua ‘Dimensione Bandecchi’ per le regionali in Campania.
A ufficializzare la candidatura con ‘Dimensione Bandecchi’ la stessa Maria Rosaria Boccia martedì 21 ottobre a ‘L’aria che tira’, la trasmissione La7 condotta da David Parenzo.
“Ho rifiutato l’offerta di candidarmi di quasi tutti i partiti, tutti meno Fratelli d’Italia. Tutti me lo hanno chiesto, ho le prove alla mano. Anche la Lega mi ha chiesto di candidarmi”.
Silvia Sardone, Lega, vice di Salvini, ospite della stessa trasmissione con Boccia: “Chi della Lega? Mi dica il nome, a me non risulta”. Boccia: “Ho avuto contatti privati”
Boccia rivolta a Parenzo su Bandecchi, che paragona i video del sindaco di Terni a film di Vanzina: “Lei pensa che in Parlamento non sieda nessuno che ha questi atteggiamenti? Io li ho vissuti”.
Stefano Bandecchi, nell’annunciare la candidatura di Maria Rosaria Boccia via social, ha definito la candidata di Pompei “professionista di spessore, si unisce a noi per portare idee fresche e un approccio pragmatico al servizio dei cittadini”.
Bandecchi, rispetto alla sua candidatura alla presidenza Regione Campania nel post De Luca aveva dichiarato via social: “Mi candido a presidente della Campania per restituire ai cittadini la dignità che la politica ha rubato loro negli ultimi venti anni. La Campania è una regione straordinaria, amministrata tuttavia in modo clientelare e padronale. Destra e sinistra hanno diviso poltrone, spartito interessi, lasciandosi alle spalle disoccupazione, malasanità, degrado urbano e mancanza di prospettive per i giovani. E’ arrivato il momento di cambiare tutto”.