19.6 C
Firenze
sabato 24 Maggio 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Arrestati per la maxitruffa agli anziani: via dai conti correnti delle vittime circa 45mila euro

Si erano finti operatori dell'istituto di credito e si erano appena fatti accreditare il denaro sul conto corrente: pedinati e scoperti dalla polizia

Getting your Trinity Audio player ready...

LIVORNO – Arrestati per la maxitruffa agli anziani: via dai conti correnti delle vittime circa 45mila euro. 

I fermati sono due livornesi (un 71enne e un 44enne) e un uomo di origine napoletana, residente comunque a Livorno: per quest’ultimo, dopo la convalida, è stata disposta la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, per gli altri quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Due di loro hanno atteso in carcere la decisione del giudice dopo l’arresto, un altro ai domiciliari. Il procedimento penale, per tutti loro, non è ancora definito e, pertanto, le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio e solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole gli indagati.

Nei giorni scorsi, personale della Questura di Livorno, nell’ambito di servizi di contrasto ai reati contro il patrimonio, ha proceduto, nei pressi di un ufficio postale, al controllo di due persone, che avevano appena effettuato un prelievo con carte Bancoposta e Postepay, già notate essere uscite, poco prima, da altro ufficio postale della zona e per questo pedinate.

Gli operanti, insospettiti dalla loro condotta, hanno deciso di fermarli e controllarli; i due sono stati trovati in possesso, oltre che di una considerevole somma di denaro in contante, anche di cospicua documentazione afferente movimenti emessi dal conto corrente postale della vittima e trasferiti a vario titolo sul conto e su varie carte Postepay intestate, tra gli altri, ad uno dei due soggetti.

Ricostruendo i vari passaggi e movimenti di denaro, gli investigatori della squadra mobile di Livorno sono riusciti ad appurare che nella medesima giornata i due uomini livornesi si sarebbero incontrati nella prima mattinata con un soggetto di origini campane, visto poi entrare in una delle case delle vittime, motivo per il quale, insospettiti, iniziavano un pedinamento.

Visti i soggetti entrare più volte in alcuni uffici postali e prelevare ingenti somme di denaro, con accertamenti telefonici effettuati con la locale polizia postale di Livorno, si è accertato che i due labronici monitorati avevano appena ricevuto alcuni accrediti provenienti da truffe, nello specifico le vittime erano ben due, raggirate telefonicamente in maniera truffaldina e dai cui conti correnti erano state prelevate e versate verso i conti degli arrestati, circa 45mila euro, risparmi di una vita di lavoro.

In particolare, le vittime avevano ricevuto varie telefonate da numeri apparentemente appartenenti ai propri istituti di credito, fino all’arrivo di alcuni sms, tramite i quale erano stati avvisati di una truffa in atto sui propri conti correnti; i falsi operatori bancari, acquisita la fiducia, riuscivano quindi a far accreditare la predetta somma, suddivisa in 15mila euro e 30mila euro circa, su due conti correnti differenti, ed intestati agli arrestati, sorpresi fuori dall’ufficio postale di Scali Bettarini angolo Piazza della repubblica. Dopo il controllo dei due livornesi, gli investigatori hanno rintracciato il cittadino campano nascosto in una delle abitazioni degli arrestati, sorprendendolo con 8mila euro in contanti e documentazione bancaria; appurato il suo ruolo di concorrente nelle truffe appena consumate, è stato anch’esso tratto in arresto con gli altri due soggetti per il reato di truffa continuata in concorso.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
cielo sereno
19.6 ° C
20 °
18.2 °
47 %
6.2kmh
0 %
Sab
22 °
Dom
24 °
Lun
25 °
Mar
27 °
Mer
27 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news