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CAPANNORI – Autopsia sul cadavere dell’imprenditore 52enne Artan Kaja, trovato morto nel deposito della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, frazione di Capannori in provincia di Lucca, lo scorso 7 gennaio.
L’esame del cadavere avrebbe rivelato che la morte è stata causata da un colpo di fucile sparato alle spalle dell’uomo e che è entrato da sotto l’orecchio destro. I pallettoni all’interno della cartucca sarebbero presenti in altre zone del cranio.
Dell’evento si è detto responsabile il 50enne Marian Pepa, in carcere con l’accusa di omicidio dopo la convalida del fermo da parte del Gip dello scorso 10 gennaio. Anche sulla base di quanto emerso dall’autopsia il magistrato potrebbe chiedere un nuovo esame del presunto colpevole.