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PISA – Il tour tedesco del Pisa comincia in salita. Al debutto internazionale stagionale, i nerazzurri cadono per 3-0 contro il Bayer Leverkusen, in un match che ha evidenziato sin da subito la differenza di ritmo, tecnica e organizzazione tra le due squadre.
I padroni di casa entrano in campo con grande intensità. Pressing alto, ritmo forsennato e attacco continuo sin dai primi secondi. Bastano tre minuti per sbloccare il risultato: Andrich, sugli sviluppi di un calcio piazzato, approfitta di una disattenzione difensiva e firma l’1-0.
Il Pisa prova a prendere campo, ma fatica. Poche verticalizzazioni, possesso sterile e tanta fatica nel contenere i rossoneri, che dominano il gioco con passaggi rapidi e movimenti sincronizzati.
Al 17’, un’incomprensione in fase di costruzione tra Caracciolo e Akinsanmiro spiana la strada al raddoppio. Kofané non perdona e segna in contropiede con lucidità. Il tris arriva prima dell’intervallo con una giocata da applausi: Palacios colpisce al volo e chiude di fatto i giochi, in un primo tempo a senso unico.
La ripresa si apre con un Pisa più coraggioso. In contropiede, Meister viene steso da Tapsoba, lanciato verso la porta. Nonostante il clima amichevole, l’arbitro estrae il rosso diretto. Con il Bayer in dieci, i nerazzurri trovano spazi e fiducia.
Al 56’ la prima vera occasione: Toure ci prova dal limite, ma Flekken è attento. Poco dopo, al 59’, spazio anche per Aebischer, al debutto in maglia nerazzurra.
L’inferiorità numerica cambia volto alla gara: il Pisa si spinge in avanti e costruisce finalmente qualche azione manovrata. Ma il punteggio non cambia.