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PISA – Un incontro per presentare il nuovo direttore del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e fare il punto sulle attività di manutenzione nel comprensorio.
Nella sede del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno a Pisa, il presidente Maurizio Ventavoli e il neo direttore generale Roberto Benvenuto hanno illustrato alcuni dati significativi relativi alle manutenzioni: ammontano a oltre 13,2 milioni di euro gli investimenti per le attività del Consorzio nel proprio comprensorio che si estende tra le province di Pisa, Pistoia, Livorno, Firenze e Lucca.
Alla guida della struttura tecnico operativa del Consorzio 4 Basso Valdarno è stato nominato Roberto Benvenuto che rimarrà in carica fino al 2029. La sua nomina è arrivata da pochi giorni, con il decreto firmato dal presidente Maurizio Ventavoli, alla conclusione del nuovo e articolato iter introdotto con la modifica della LR 79/2012. Il percorso, che esclude qualsiasi forma di automatismo e prevede una selezione dall’esito tutt’altro che scontato, è iniziato all’inizio dell’anno e si è concluso nel mese di aprile. Superata la selezione, sul nome di Benvenuto è arrivata l’intesa (resa necessaria dalla normativa vigente) del governatore Eugenio Giani.
Laureato in ingegneria dell’ambiente e del territorio, Roberto Benvenuto risulta il direttore generale più giovane della Toscana. Per età anagrafica, non certo per l’esperienza maturata nel settore della bonifica: il suo percorso professionale inizia infatti da lontano. Nel 2001 all’interno del piccolo Consorzio della Val di Cornia, poi nel Consorzio Alta Maremma di cui, dal 2005 al 2010, diventa direttore. Passa poi dal Consorzio Bonifica Grossetana che guida fino al febbraio 2014, quando diventa vicedirettore del neonato Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Nel 2015, e fino al 30 aprile 2024, l’incarico ai vertici del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa.
“La nomina di Roberto Benvenuto è un importante riconoscimento personale, che premia la sua professionalità e la sua esperienza – ha dichiarato il presidente Maurizio Ventavoli -. La sua esperienza maturata nell’ambito della bonifica, assicura la prosecuzione del buon lavoro svolto dal Consorzio sino ad oggi. Ci saranno tante sfide, difficoltà, progetti da affrontare insieme con l’obiettivo di contribuire a migliorare ancora la sicurezza idraulica e idrogeologica del nostro splendido territorio. Ringrazio intanto l’ex direttore, Sandro Borsacchi, per l’importante lavoro svolto in questi anni, così come il direttore facente funzione Lorenzo Galardini per l’attività degli ultimi mesi”
“In seguito alla riforma dei Consorzi di bonifica ci sono stati anni impegnativi e difficili, dedicati a migliorare l’efficienza e la qualità delle manutenzioni dei corsi d’acqua e garantire la più ampia trasparenza per far conoscere le attività del Consorzio – ha detto il direttore generale Roberto Benvenuto -. Ringrazio il presidente del consorzio Maurizio Ventavoli per la nomina e il presidente della Regione Eugenio Giani per la definizione dell’intesa sul mio incarico. Inizia per me un nuovo percorso professionale che affronterò per far fronte alle nuove sfide poste dall’Amministrazione e dai cambiamenti climatici. Il futuro? È continuare a investire nelle manutenzioni, coniugando sicurezza e rispetto dell’habitat naturale”.
Le attività per il 2025 nel dettaglio
Dei 13,2 milioni di euro che andranno in attività e interventi del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, oltre 7,6 milioni di euro saranno spesi in manutenzione ordinaria, che consiste nell’attività di sfalcio del reticolo di gestione per l’anno 2025 su circa 2600 km, suddivisa in 134 perizie su tutte le Uio del Consorzio (Val di Nievole, Egola Montalbano, Colline Valdera e Area Pisana). A oggi tutte le perizie sono state affidate: una decina sono in corso, le altre partiranno dal Primo giugno con termine dei lavori al 30 ottobre.
Oltre 2,3 milioni di euro per le opere in Convenzione II Categoria, ovvero quelle in avvalimento della Regione Toscana per la manutenzione sulle opere di seconda categoria idraulica (LR 80/2015) ovvero sui corsi d’acqua Arno, Era, sullo scolmatore e sulla cassa d’espansione Roffia. L’attività è suddivisa in 21 perizie in corso di affidamento ad imprese.
Altri 1,9 milioni di euro sono destinati alle somme urgenze 2025: si tratta di 21 interventi nelle province di Pisa, Pistoia, Firenze e Livorno, individuati in accordo con il Genio Civile Valdarno Superiore, Valdarno Centrale e Valdarno Inferiore a seguito dell’evento calamitoso del 14 marzo 2025.
Ammontano a 773mila euro gli stanziamenti per le opere in gestione diretta, ovvero quelle attività di sfalcio e scavo svolte con operai e mezzi del Consorzio in Area Pisana e Valdera (18 perizie, in corso).
A questi si aggiungono 302mila euro per operazioni di pronto intervento effettuate da imprese esterne, previo accordo quadro (due in ogni Uio), per interventi urgenti. Le imprese garantiscono la tempestività di intervento in 45 minuti.
E ancora 276mila euro per la manutenzione complementare, ovvero l’attività di scavo, realizzazione di opere murarie e le attività in convenzione con l’Unione Montana Alta Val di Cecina (ripristino briglie etc.). Infine, 80mila euro dalle convenzioni con i Comuni per ulteriori attività di sfalcio sul reticolo di gestione, così da assicurare la fruibilità di percorsi e piste ciclopedonali e 17,5mila euro per le associazioni di volontariato che si occupano della verifica del funzionamento di cateratte e opere di scarico dei corsi d’acqua nella Uio Colline Valdera.