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PISTOIA – Bancarotta fraudolenta, sequestrati beni per 1,3 milioni.
I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pistoia hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di tre persone responsabili di delitti tributari bancarotta fraudolenta ed autoriciclaggio.
Sequestrati somme di denaro e beni per quasi 1,3 milioni, sono 1.288.000 euro.
Si tratta di 19 unità immobiliari: 6 abitazioni, 10 locali autorimessa e 3 magazzini nelle province di Milano e di Verbania. Un terreno in provincia di Verbania, 4 autoveicoli e quote societarie. Nonché i saldi attivi di 7 rapporti bancari.
Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria aliquota Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Pistoia, hanno consentito di ricostruire le articolate vicende economiche e societarie. Che avevano condotto al fallimento, nel luglio 2018, un’impresa pistoiese, già attiva nella produzione e nel commercio di biancheria per la casa.
Allo stato del procedimento, sulla base degli elementi di prova sinora raccolti e secondo l’ipotesi vagliata dal Giudice nel provvedimento di sequestro, si legge in una nota della Guardia di Finanza, è emerso che gli amministratori di diritto e di fatto avrebbero depauperato il patrimonio dell’azienda. Omettendo di riscuotere consistenti crediti societari. Ed effettuando ingenti forniture di merce a favore di altre imprese collegate estere. Con sede in Gran Bretagna e negli U.S.A.. Costituite anche ricorrendo a società fiduciarie senza riceverne il corrispettivo.
L’intento di questa serie di operazioni, prosegue la Guardia di Finanza, anche quello di rendere infruttuose le procedure coattive di riscossione delle imposte non versate dall’azienda. Che aveva accumulato cartelle esattoriali, relative al periodo 2009/2016, per centinaia di migliaia di euro. E di ostacolare concretamente l’identificazione della provenienza delittuosa dei beni reimpiegati nelle altre imprese coinvolte.
Le indagini sono state affidate dalla Magistratura alla Guardia di Finanza, in virtù della competenza generale del Corpo in materia economico-finanziaria.