Buggiano, all’asilo col grembiulino giallo: “La parità è nei diritti”

BORGO A BUGGIANO – La scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Salutati – Cavalcanti di Borgo a Buggiano, Pistoia, dice stop al grembiule rosa per le bambine e al grembiule azzurro per i bambini.

A partire dal nuovo anno scolastico ci sarà il grembiulino giallo per tutti i piccolini della materna, bambine e bambini.

Grembiulino giallo “consigliato” che con l’anno scolastico 2023 – 2024 diventa obbligatorio.

Le motivazioni sono scritte nella circolare firmata dal dirigente scolastico Alessandro Paone: “Attraverso il colore unico si intende creare un sentimento di comunità, di gruppo, nel quale i bambini e le bambine possano sentirsi importanti vicendevolmente, nella fiducia condivisa che i bisogni e gli obiettivi saranno soddisfatti e raggiunti con l’impegno dell’unione. Si premette innanzitutto che con ‘parità di genere’ si intende avere gli stessi diritti e non che i bambini e le bambine sono uguali”.

Poi sottolinea Alessandro Paone: “Poi, come spiegano le ‘Indicazioni nazionali del primo ciclo’, lo sviluppo dell’identità di genere, ha la sua stagione cruciale solo nella preadolescenza (tra gli 11 e i 14 anni). Dunque, nella scuola dell’infanzia i bambini e le bambine hanno diritto a ricevere una educazione al rispetto delle differenze di genere, senza stereotipi, per far sì che negli anni successivi possano costruire una identità basata su principi di rispetto reciproco. Pertanto, il Collegio dei docenti, perseguendo il contrasto alla creazione e allo sviluppo degli stereotipi di genere, ha deciso di unificare il colore del grembiulino“.

Come si legge nella circolare, “a partire dal prossimo anno scolastico nella scuola dell’infanzia del nostro Istituto è consigliato l’utilizzo del grembiulino di colore giallo per tutti i bambini e tutte le bambine. A partire dell’anno scolastico 2023/24 nella scuola dell’infanzia del nostro Istituto sarà consentito solo l’uso del colore giallo. Per la scuola primaria resta il colore attuale del grembiule con la precisazione che non è prescritta alcuna lunghezza, soprattutto se questa debba differenziare le bambine e i bambini“.

Poi sottolinea il dirigente dell’Istituto Comprensivo pistoiese:

“Si è voluto uniformare la scuola dell’infanzia alla scuola primaria. Al Collegio dei docenti è sembrato incoerente che per i due ordini dello stesso Istituto si procedesse con due scelte diverse; quindi se da anni c’era un colore per tutti alla primaria, è sembrato naturale che fosse così anche per l’infanzia”.