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PISTOIA – Superlavoro nella stagione autunnale per il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Il termine della stagione estiva e l’inizio di quella autunnale stanno vedendo la stazione di Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Abetone Cutigliano incessantemente impegnata su più fronti, sugli Appennini pistoiese, piacentino, modenese e bolognese, come anche in Garfagnana e sulle Alpi Apuane, con decine di interventi, che hanno permesso di soccorrere 20 persone e, purtroppo, di recuperare 8 salme.
Nella giornata di venerdì 13 settembre, la macchina dei soccorsi si è messa in moto per ricercare un uomo di 79 anni, di Bologna, che si era recato, da solo, a Lizzano in Belvedere in cerca di funghi. L’allarme era stato dato dai familiari che, non vedendolo rientrare, avevano attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, che si era subito coordinato con la Stazione Sagf di Abetone Cutigliano, per organizzare le squadre di ricerca e battere la zona, anche con l’impiego delle unità cinofile della Guardia di Finanza. L’uomo è stato rinvenuto, privo di vita, in un burrone. Il difficoltoso recupero è stato effettuato, in collaborazione con i vigili del fuoco, dai militari del corpo, che si sono occupati anche dei rilievi di rito, partecipati alla competente autorità giudiziaria.
Sabato 14 settembre, la Stazione Sagf concorreva, con il Saer ed i vigili del fuoco, alle ricerche di una persona, di 69 anni, originaria di Pavia, che durante la ricerca di funghi a Ottone, si era allontanata dal gruppo, perdendosi nella boscaglia. Grazie al supporto di un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa dotato di sofisticate strumentazioni di rintraccio dei segnali delle utenze cellulari, è stato possibile individuare la zona in cui si trovava la donna e ritrovarla, purtroppo, deceduta.
Lo stesso giorno, una pattuglia del Sagf di Abetone Cutigliano, interessata dal locale comando dei carabinieri, ha soccorso un uomo che, in seguito ad una caduta lungo un sentiero in una vicina zona boschiva, aveva riportato una distorsione alla caviglia destra. L’infortunato, dopo essere stato imbarellato dai militari, p stato trasportato a braccia per circa 300 metri, fino alla più vicina rotabile, ed affidato alle cure del personale sanitario del 118.
Nella medesima giornata, i vigili del fuoco di Pistoia chiedevano la collaborazione del corpo, per rintracciare un altro cercatore di funghi, di 60 anni, originario di Pistoia, che si era perso in zona Pian Cavallaro – Bagni di Lucca. Le attività, coadiuvate da un aeromobile della Sezione Aerea di Pisa, si sono protratte fino a lunedì 16 settembre, quando ne è stato ritrovato il corpo, privo di vita, dai militari Safg che, dopo i rilievi di rito, partecipati all’autorità giudiziaria, lo hanno affidato all’elicottero dei vigili del fuoco intervenuto sul posto.
Dal 17 al 20 settembre, le componenti specialistiche della Guardia di finanza concorrevano, nonostante le condizioni metereologiche oltremodo critiche, alle ricerche di un velivolo francese, con a bordo due cittadini francesi ed uno spagnolo, disperso sull’Appennino tra Toscana ed Emilia. Alle operazioni aeree, coordinate dall’Aeronautica Militare, ha concorso un elicottero della sezione aerea di Pisa, mentre a quelle a terra hanno partecipato i militari del Sagf di Abetone Cutigliano e personale dei vigili del fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico di Toscana e Emilia Romagna. Il Sagf, dopo aver geolocalizzato il relitto, precipitato su un crinale, a Licciana Nardi ha poi sviluppato le connesse attività di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Massa Carrara.
Sabato 21 settembre, la stazione Sagf è stata attivata dal Saer, per concorrere, con i carabinieri del posto, alle ricerche di un anziano escursionista, poi rinvenuto privo di vita, del quale si erano perse le tracce vicino al Rifugio Capanna Tassoni, a Fanano.
Nel pomeriggio di mercoledì 2 ottobre, i vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento del Sagf, per rintracciare una persona, che aveva perso l’orientamento in una zona boschiva della frazione Popiglio di San Marcello Piteglio. L’uomo, ritrovato in buone condizioni di salute, è stato riaccompagnato presso la propria abitazione.
Il 4 ottobre, una squadra di ricerca composta da militari Sagf e da personale dei vigili del fuoco di Pistoia e del Sast, ha rintracciato incolume una coppia di anziani di Pistoia, che si era persa cercando funghi, in una zona boschiva vicina alla loro abitazione, in località Baggio.
Sabato 5 ottobre, la stazione Sagf veniva attivata due volte dal Sast. Nel primo caso, per soccorrere, unitamente ai vigili del fuoco un cercatore di funghi di 78 anni, di Agliana, vittima di una caduta nei boschi in località Prunetta e, purtroppo, deceduto a causa dei traumi riportati. Nel secondo, per recuperare un soggetto infortunatosi in Val di Luce e trasportarlo in barella, con tecniche alpinistiche, al punto di incontro con gli operatori del 118.
Nei giorni 7 e 8 ottobre, i militari Sagf, con unità cinofila, hanno concorso, con personale del Sast e dei vigili del fuoco, alle operazioni di ricerca, condotte in condizioni metereologiche avverse, di una persona dispersa a Licciana Nardi.
Il 9 ottobre, il Sast ha richiesto l’ausilio del Sagf, per soccorrere due persone infortunatesi, la prima mentre cercava funghi, nei boschi di Abetone Cutigliano, e la seconda scivolata sul crinale di Cima Campolino, tra le province di Pistoia e Lucca. In entrambi i casi, gli interventi, condotti in ambiente impervio e reso scivoloso dalle incessanti piogge, si sono conclusi con l’imbarco degli infortunati su elicotteri dei Vigili del Fuoco.
Domenica 13 ottobre, una pattuglia della Stazione Sagf, con il personale del Sast, ha soccorso un’anziana signora, che si era persa mentre cercava funghi in località Calamecca di San Marcello Piteglio, per poi affidarla ad un’ambulanza del 118.
Il 14 ottobre, la stazione Sagf di Abetone Cutigliano e la sezione aerea di Rimini, con un elicottero dotato di sistema per la localizzazione dei cellulari, hanno dato ausilio al Saer. nelle ricerche di un cercatore di funghi 90enne disperso sul Monte Alfeo, a Corte Brugnatella
Martedì 15 ottobre, personale Sagf, unitamente al Sast, hanno soccorso un altro cercatore di funghi infortunatosi agli arti inferiori, nel bosco tra le località Pontepetri e Le Piastre, che è stato posto su una barella e verricellato a bordo di un elicottero del 118.
Nella tarda serata dello stesso giorno, il Saer ha attivato il Sagf, per la ricerca di un soggetto che, recatosi a cercare funghi nei boschi di Pievepelago, risultava disperso. In esito alle attività tecniche di ricerca della posizione del telefono cellulare, i militari della Guardia di Finanza, unitamente al personale dei vigili del fuoco e del Saer, nonostante il buio, sono riusciti a rintracciare il malcapitato e ad affidarlo al personale sanitario.
Giovedì 17 ottobre, il Sagf, il Sast ed i vigili del fuoco hanno recuperato, ricorrendo a tecniche alpinistiche, un cercatore di funghi che, in località Doganaccia, aveva patito una lesione alla caviglia, trasportandolo fino all’autoambulanza.
Intorno alla mezzanotte di sabato 19 ottobre, i militari del Sagf sempre in cooperazione con vigili del fuoco e Sast, hanno avviato le ricerche di un raccoglitore di castagne, che si era perso nei boschi di Marliana, ritrovandolo, dopo circa tre ore, in buone condizioni di salute.
Il 30 ottobre, la Stazione Sagf è stata impegnata, assieme ai vigili del fuoco e al Sast, nel soccorso di una 76enne vittima di un trauma alle gambe, in località Pian di Novello, da dove è stata trasportata, in barella, fino al punto di incontro con gli operatori del 118.
La serie di attività che riporta solo i principali interventi condotti nell’ultimo periodo, testimonia, ulteriormente, il costante impegno profuso dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, in sinergia con la Componente Aerea del Corpo e con gli altri Attori del soccorso, nelle attività di salvaguardia e tutela delle persone in montagna, sviluppate grazie alla professionalità, al coraggio e all’abnegazione di personale addestrato ad affrontare le situazioni di emergenza, anche in condizioni ambientali estreme, e ad utilizzare tecnologie all’avanguardia, per la localizzazione ed il recupero di dispersi ed infortunati.