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PISTOIA – La bugia più bella d’Italia, nel 49esimo Campionato italiano della Bugia, è quella che racconta di una scuola magica per bambini autistici. Una storia che non esiste, naturalmente, ma che ha commosso tutti e ha permesso a Giovanni Tommasi, di San Baronto, di conquistare il Bugiardino d’Oro e il titolo di più bugiardo d’Italia 2025. È successo a Le Piastre, il paese dell’Appennino pistoiese che da quasi mezzo secolo ospita la singolare manifestazione.
Tommasi ha portato sul palco la storia di Didi, un bambino autistico non verbale – realmente suo nipote – che, grazie a una scuola magica dove si insegnano materie straordinarie come filosofia del castagno e teoria e pratica dell’invisibilità, riesce finalmente a parlare. Una bugia che ha emozionato la giuria e il pubblico.
Nella categoria infanzia il titolo è andato a Marianna Nesti, quasi dieci anni, di Cutigliano, premiata come la più bugiarda tra i piccoli. La sua storia? Ha raccontato di riuscire a convincere la mamma che passa tutto il giorno “sul libro aperto”, che però non è un testo di studio, ma il nome di una montagna dell’Appennino pistoiese. A lei è andato il premio intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi e offerto da Il Tirreno.
L’edizione 2025, condotta da Fausto Livi e Ilaria Belli, ha visto l’assegnazione di una laurea honoris causa dell’Accademia della Bugia a Dario Ballantini, per il suo primato personale: aver vestito i panni dello stilista Valentino per 300 giorni in un anno, ingannando molti. Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto da La Nazione, è andato a Elia Begliomini, il concorrente più giovane in assoluto con i suoi neppure due anni. Il riconoscimento intitolato a Luciano Corsini, dedicato alla bugia classica, è stato invece vinto da Luigi Grechi De Gregori, fratello del cantautore Francesco e cantautore egli stesso.
“Tutti i nostri numerosi spettatori si sono divertiti, perché ancora una volta sono stati la fantasia e le bugie a trionfare”, ha commentato il ‘magnifico rettore’ Emanuele Begliomini, annunciando la prossima sfida: la conclusione dei lavori per il nuovo Spazio Bugia nell’ex cinema del paese, che verrà messo a disposizione della Montagna pistoiese e sarà inaugurato il prossimo anno.