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AGLIANA – I controlli sono scattati immediatamente. In un piccolo allevamento domestico di Agliana è stato isolato un focolaio di influenza aviaria (H5N1). La notizia è stata confermata dal Dipartimento di Prevenzione della Usl Toscana Centro, che ha subito preso in carico la gestione dell’emergenza.
Nessun allarmismo, ma procedure rigorose. L’Azienda sanitaria, in sinergia con gli altri enti competenti, ha attivato tutte le misure previste dai protocolli ministeriali. La situazione, assicurano da Prato, è pienamente sotto controllo. Il virus colpisce prevalentemente i volatili, sia selvatici che da cortile (come anatre, tacchini e polli). La trasmissione all’uomo resta un evento molto raro, ma abbassare la guardia sarebbe un errore. La prevenzione passa dai comportamenti quotidiani.
Le indicazioni per i cittadini sono semplici. La regola d’oro è evitare il contatto con uccelli selvatici. Mai toccare animali morti o in evidente difficoltà: in questi casi bisogna limitarsi a segnalare l’avvistamento ai servizi veterinari. Fondamentale l’igiene: lavarsi spesso le mani, specialmente dopo passeggiate in parchi o campagne.
Un appello specifico è rivolto a chi possiede animali da cortile. È necessario evitare ogni contatto tra il pollame domestico e gli uccelli selvatici. Chi accudisce gli animali dovrebbe usare guanti e scarpe dedicate. Se si notano comportamenti strani o morti improvvise nel pollaio, è obbligatorio avvisare tempestivamente la Asl. Valgono infine le norme di buon senso generali: mascherina in caso di sintomi influenzali e igiene respiratoria. La sicurezza di tutti dipende dalla collaborazione di ciascuno.



