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PRATO – Ancora un grave episodio di violenza nel centro di Prato.
Un ragazzo 23enne di origini straniere, da anni residente in città, è stato aggredito e rapinato da tre uomini, uno dei quali ha tentato di porre in essere nei suoi confronti condotte di abuso sessuale.
I fatti si sono svolti a Prato, nei pressi di viale Marconi. Il giovane aveva da poco incontrato una donna, con la quale si era spostato in una zona scarsamente illuminata. Improvvisamente si sono avvicinati tre uomini che hanno colpito violentemente il ragazzo con calci e pugni. Una volta reso inoffensivo, il terzetto si è appropriato di un orologio, uno smartphone e di alcune decine di euro. La vittima credeva che la disavventura fosse conclusa, ma così non era.
Uno dei tre rapinatori, infatti, è tornato sui propri passi e ha aggredito nuovamente il
malcapitato, con il chiaro intento di compiere nei suoi confronti atti sessuali senza il suo consenso. Fortunatamente per il giovane, le sue grida d’aiuto venivano udite da alcuni
passanti, che hanno contattato il 112 per chiedere un intervento delle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Prato e i militari hanno bloccato e ammanettato l’autore delle condotte, risultato essere un 24enne senegalese, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di parte della refurtiva.
La giovane vittima è stata prontamente soccorsa e portata al pronto soccorso del
nosocomio di Prato, ove i medici provvedevano alle cure necessarie e riscontravano lesioni che giudicavano guaribili in venti giorni.
Il ventiquattrenne è stato arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata e tentata violenza sessuale e condotto su disposizione di quest’ufficio al carcere della Dogaia.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Prato ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare personale della custodia in carcere. Sono in corso le indagini finalizzate all’individuazione dei complici.
L’episodio rende evidente, ancora una volta, quanto sia preziosa la collaborazione dei cittadini, le cui tempestive segnalazioni rendono possibile il pronto intervento delle forze di
polizia e degli inquirenti, la cattura di pericolosi criminali e, soprattutto, l’immediato aiuto alle vittime di reati.