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SIENA – Con la cerimonia conclusiva svoltasi al Santa Chiara Lab dell’università di Siena, la quarta edizione italiana di Empowering Women in Agrifood ha celebrato i progetti di dieci imprenditrici impegnate a sviluppare soluzioni innovative per il settore agroalimentare. Il Demo Day del 27 novembre ha rappresentato il traguardo di un percorso di sei mesi promosso da Eit Food e coordinato in Italia dal Future Food Institute, confermando il ruolo centrale del programma nel sostegno all’imprenditoria femminile.
Nel corso dell’evento, le partecipanti hanno illustrato i propri progetti davanti a una giuria composta da esperti, tra cui rappresentanti di realtà innovative, docenti universitari e investitori. I contributi economici messi a disposizione da Eit Food — 10mila euro per la prima classificata e 5.000 euro per la seconda — sono stati assegnati alle due iniziative considerate più promettenti.
Il primo premio è andato a Mariachiara Leonardi, ideatrice di Free Eat, una piattaforma digitale dedicata al mercato free-from. Il progetto punta a valorizzare la produzione artigianale senza glutine e senza lattosio, favorendo la vendita online e creando un collegamento diretto tra produttori, consumatori e operatori del settore Ho.Re.Ca. L’obiettivo è ampliare l’accesso ai prodotti specializzati e rendere più competitivo un comparto in costante crescita.
Il secondo riconoscimento è stato attribuito a Serena Fruttaldo, fondatrice della startup Genera, con AgriCheck, un dispositivo portatile per la diagnosi remota dei macchinari agricoli. Lo strumento permette di monitorare in tempo reale lo stato delle attrezzature e programmare interventi di manutenzione predittiva tramite un’app dedicata e una piattaforma online, contribuendo a migliorare l’efficienza delle aziende agricole e a ridurre i tempi di fermo.



