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SIENA – Romano di nascita, ma senese d’adozione per l’affetto che la città ha imparato a nutrire per il suo Arcivescovo. Augusto Paolo Lojudice è infatti dal 2019 il riferimento della Chiesa per l’Arcidiocesi di Siena, Val d’Elsa e Pienza.
Pur nella sua umiltà e cordialità, Lojudice ha ricoperto in questi anni ruoli di grande rilievo anche per la società civile.
Il 6 marzo 2015 papa Francesco lo ha nominato – appena cinquantenne – vescovo ausiliare di Roma, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Alba Marittima. Lojudice è cresciuto nel quartiere romano di Torre Maura, area difficile dove povertà e conflitti sociali continuano rendere difficile la vita dei giovani, proseguendo la sua attività da parroco a Tor Bella Monaca.
Papa Francesco lo ha nominato cardinale nel concistoro del 28 novembre 2020: è stato il nono arcivescovo di Siena a ricevere la Porpora cardinalizia, a distanza di quasi 200 anni dal precedente.
Da segnalare, per la delicatezza e l’importanza dell’incarico, il suo impegno nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana): è il presidente per la Toscana e a maggio 2022 il suo nome era nella terna indicata al Santo Padre per la presidenza nazionale, insieme con Zuppi.
In caso di elezione a Papa del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Lojudice sarebbe quindi tra i nomi più probabili ad essere indicato come prossimo presidente CEI nazionale.