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Pianese – Forlì 3-2PIANESE (3-4-2-1)
: Filippis; Ercolani, Gorelli, Masetti; Coccia, Bertini M. (31’st Sussi), Simeoni, Chesti; Peli (17’st Balde), Tirelli; Bellini. A disposizione: Bertini T., Porciatti, Puletto, Sodero, Spinosa, Fabrizi, Martey. Allenatore: Birindelli.
FORLÌ (4-3-3): Martelli; Manetti, Saporetti L., Elia, Cavallini (1’st Spinelli); Franzolini (27’st Manuzzi), Menarini, Ripani (1’st De Risio); Macrì (27’st Saporetti S.), Petrelli, Farinelli (1’st Coveri). A disposizione: Calvani, Veliaj, Mandrelli, Valentini, Monaco, Giovannini, Graziani, Pellizzari. Allenatore: Ceglia (Marinari squalificato).
ARBITRO: Marotta di Sapri (Storgato – Fenzi; IV ufficiale: Caruso di Viterbo; Operatore FVS: Starnini di Viterbo)
RETI: 32’ pt e 11’st Bellini, 34’ pt Bertini M., 30’ st aut. Masetti, 32’ st Coveri
NOTE: Ammoniti Franzolini, Bellini, Coccia. Spettatori: 136 + 239 abbonati. Totale: 375. Incasso: 900 + 1.936 quota abbonati. Totale: € 2.836. Recupero: 3’, 3’. Angoli: 8-6.
PIANCASTAGNAIO – Il freddo, la neve, una buona dose di sfortuna e un Forlì combattivo non sono bastati a fermare le zebrette, che sul prato del Comunale imbiancato dalla bufera hanno sfoderato una prestazione maiuscola, per carattere e qualità. I ragazzi di Birindelli partono forte e, trascinati da bomber Bellini, si dimostrano più forte di tutto e si prendono la quinta vittoria stagionale. Per l’attaccante classe 2001 arriva la prima doppietta dell’anno, che gli permette di salire a quota 6 nella classifica marcatori. Alla formazione pianese va anche il merito di aver resistito all’assalto finale del Forlì che pure si era riportato sul 3-2. Adesso i toscani potranno tirare il fiato prima di tornare al lavoro in vista della trasferta molisana di domenica prossima contro il Campobasso, in programma il 30 novembre alle 17,30.
Partenza forte del Forlì, che al 2’ colpisce un palo con Petrelli su un traversone ben piazzato da un compagno. La Pianese tenta la replica all’8’ con un’azione ben orchestrata su calcio piazzato di Bertini, ma il guardalinee segnala l’offside di Gorelli. Con il passare dei minuti le zebrette prendono campo: al 18’ Tirelli si avventa su un pallone pulito da Peli e si invola in contropiede, ma Martelli è fenomenale ad anticiparlo un attimo prima del tiro. Un minuto più tardi è lo stesso Peli a calciare a rientrare dal limite, trovando ancora la risposta del portiere biancorosso, che devia in corner. Al 22’ l’estremo difensore romagnolo si supera due volte: prima respinge il tiro di Chesti sul primo palo, poi compie un autentico miracolo sul tap-in ravvicinato di Coccia, con una parata di puro istinto. Bertini ci riprova poco prima della mezz’ora con un traversone teso, respinto dalla difesa; pochi secondi dopo il centrocampista classe 2002 tenta anche la conclusione dalla distanza, con la palla che sfila a lato di poco. Il gol arriva al 32’: Coccia batte un calcio d’angolo preciso, il pallone attraversa l’area e sul secondo palo trova Bellini, ben appostato. L’attaccante è glaciale e firma la sua quinta rete stagionale. Passano appena due minuti e arriva il raddoppio: Bellini appoggia all’indietro per Bertini, che calcia col destro a giro e sorprende Martelli sul suo palo. Al 42’ Coccia recupera palla nella propria metà campo e si lancia in un coast to coast che termina con un tiro centrale. Sul ribaltamento di fronte, il portiere forlivese dà il via alla ripartenza che si conclude con il tentativo di Petrelli: la sua conclusione, deviata dalla difesa bianconera, si stampa sulla traversa. Al termine dei 3’ di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
Al rientro dagli spogliatoi i biancorossi provano ad alzare il baricentro, ma la prima occasione è ancora della Pianese: Bellini, servito da Peli, calcia in area, ma Martelli respinge in angolo. Al 56’ arriva il 3-0: Coccia, lanciato da Bertini, entra in area, rientra sul sinistro e prova la conclusione. Il tiro è sbilenco e si impenna: il più rapido ad avventarsi sulla sfera è Bellini, che di testa anticipa tutti, spiazza Martelli e firma la sua prima doppietta stagionale. Il Forlì tenta di reagire, ma la retroguardia bianconera chiude ogni spazio. A riaprire la gara è la sfortuna, che al 30’ della ripresa colpisce la Pianese: su un calcio d’angolo degli ospiti la palla rimbalza su Masetti e termina in rete per il 3-1. Passano due minuti e il Forlì accorcia ancora: Manetti sfonda da destra e serve al centro Coveri, che insacca il 3-2. Le zebrette reagiscono all’81’: Balde recupera un pallone prezioso a centrocampo e serve Bellini, che in area viene murato in extremis da un difensore. Nel recupero, durato 3’, la squadra è brava a non soffrire ulteriormente: al triplice fischio il punteggio è di 3-2 con i tre punti che arricchiscono il tesoretto della Pianese.
Una prestazione di valore, che mister Alessandro Birindelli ha voluto rimarcare in conferenza stampa: “Sinceramente – esordisce il tecnico bianconero – all’inizio ho rivisto un po’ i fantasmi di Pontedera: al primo episodio negativo che ci capita non so cosa ci scatti in testa. Non direi paura, ma un timore che ci porta ad abbassarci. Dopo il loro gol abbiamo subito anche il secondo e lì c’è stata un po’ di preoccupazione. Siamo però stati bravi a reagire e a restare in partita”.
“La prestazione, come ho detto ai ragazzi, va vissuta in maniera positiva: hanno fatto qualcosa di straordinario contro una squadra il cui calcio, a mio avviso, è uno dei migliori del girone. Finché siamo rimasti alti e compatti, sostenendo attaccanti e centrocampisti nell’aggressione, abbiamo concesso poco, e anche noi potevamo fare il quarto gol in almeno due o tre situazioni. È una vittoria importante e ce la dobbiamo godere: è vero – sottolinea l’allenatore amiatino – che possiamo e dobbiamo migliorare, ma la settimana serve proprio per questo. Andiamo avanti con uno spirito diverso, perché una vittoria porta entusiasmo e ti permette di affrontare la settimana con un’altra serenità”.
Birindelli conclude complimentandosi con il traguardo raggiunto dal capitano Luca Simeoni, che ha tagliato il traguardo delle 300 presenze con la maglia bianconera: “Luca è un esempio per i ragazzi più giovani e per i compagni, non solo per le qualità calcistiche ma soprattutto per quelle umane, che sono sopra la media. Questo traguardo se lo merita in pieno: ha faticato, ha lavorato, e adesso si sta godendo il momento”.
In sala stampa si è quindi presentato anche Leonardo Bellini, autore di una doppietta, la sua prima tra i professionisti: “È stata una giornata bellissima. Il risultato – spiega l’attaccante bianconero – è anche un po’ bugiardo. Forse siamo mancati sul 3-1, quando avremmo dovuto essere più cattivi per chiuderla: quella rete ha riaperto la partita e poi è successo quello che è già accaduto in altre occasioni. Nel momento di difficoltà ci siamo un attimo spenti e abbiamo preso anche il 3-2. C’è un po’ di rammarico per questo, ma resta una serata splendida: sono contentissimo della doppietta e della vittoria”. “La partita – ha aggiunto – è stata diversa dalle altre, perché il terreno non era affatto normale: nel secondo tempo l’appoggio dei piedi era complicato, in più la neve che arrivava negli occhi rendeva tutto più difficile. Però ci siamo uniti e ci siamo detti che vincere in queste condizioni sarebbe stato ancora più bello. Segnare una doppietta così lo è ancora di più, quindi sono davvero molto contento”.
A concludere gli interventi in conferenza è stato Francesco Chesti, che ha confermato la sua crescita e il suo ottimo momento di forma con l’ennesima prestazione di grande sostanza: “Non avevo mai giocato in condizioni del genere. La nostra è stata una partita ottima fino al 75’, dove forse non abbiamo sbagliato nulla. Poi c’è stato un episodio negativo e subito dopo è arrivato anche il secondo gol. Dobbiamo imparare a migliorare sotto questo aspetto, perché non possiamo essere schiavi degli episodi. Può esserci un momento di difficoltà – rimarca il difensore classe 2004 – del singolo o della squadra, ma non possiamo crollare alla prima difficoltà. Il 3-2 è un risultato bugiardo, però l’importante era ottenere la vittoria”.
“Nel primo tempo – dice Chesti soffermandosi sulla sua prova – sono andato vicino al gol un paio di volte. Nel secondo era importante mantenere la linea alta, una pressione costante, e come squadra ci siamo riusciti. Purtroppo ci sono stati gli episodi dei due gol che ci hanno un po’ fatto traballare, ma era fondamentale restare concentrati negli ultimi 15-20 minuti, ed è ciò che ci ha permesso di portare a casa la vittoria”.



