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Arriva in Toscana la prima tranche di 800 confezioni monodose di Paxlovid, la pillola Pfizer anti-Covid da prendere a casa. Il nuovo antivirale sarà solo per le persone positive ad alto rischio di peggioramento della malattia. Dopo il via libera di Ema e di Aifa, il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Figliuolo, ha siglato un contratto con la casa farmaceutica americana per la fornitura di 600mila trattamenti nel corso del 2022, che saranno progressivamente distribuiti alle Regioni e alle Province Autonome a partire da domani. In Toscana arriva venerdì 4 febbraio 2022 al centro di stoccaggio del Meyer. Il nuovo antivirale, ‘in grado di prevenire l’aggravarsi dei sintomi e il ricovero nel 90 per cento dei casi’ non sarà a disposizione di tutte le persone contagiate, ma solo di quelle più a rischio di sviluppare sintomi gravi della malattia o di chi non può vaccinarsi per problemi di salute. La cura dura cinque giorni e su prescrizione del medico.
Per il presidente della Regione Giani “E’ un farmaco innovativo e utile, ma non sostituisce il vaccino, che rimane il principale strumento di prevenzione contro il virus. Sulla base dei test effettuati il vantaggio di questo medicinale è che può essere preso a casa, anche se non è per tutti i contagiati, riducendo in modo significativo il ricovero in ospedale. Anche in questo caso faremo la nostra parte senza comunque venire meno a quello che riteniamo di fondamentale importanza e prioritario come continuare a spingere sulla somministrazione di prime, seconde e terze dosi”. Per l’assessore regionale Simone Bezzini “L’arrivo del nuovo farmaco amplia l’armamentario terapeutico a nostra disposizione, consentendoci di curare meglio i sintomi della malattia determinata dal virus”.