Matrimoni in Toscana, i vescovi presentano il bilancio delle cause di nullità

FIRENZE – Il Tribunale ecclesiastico regionale etrusco nel 2021 ha trattato 319 cause di nullità di matrimonio, di cui 124 nuove, 16 a costo zero, e ne ha concluse 142. E’ il rendiconto dell’attività del Tribunale presentato insieme al resoconto economico ai vescovi dal vicario giudiziale monsignor Marco Pierazzi alla Conferenza episcopale toscana che si è riunita all’Eremo di Lecceto, in provincia di Firenze. In Toscana i processi ordinari sono trattati dal tribunale regionale mentre quelli brevi dai tribunali diocesani. Seguendo le indicazioni del Santo Padre nel recente discorso alla Rota Romana dove ha spiegato che nei tribunali ecclesiastici deve manifestarsi “Il volto misericordioso della Chiesa: volto materno che si china su ogni fedele per aiutarlo a fare verità su di sé, risollevandolo dalle sconfitte e dalle fatiche e invitandolo a vivere in pienezza la bellezza del Vangelo”.

Una riforma del processo canonico per le cause di nullità matrimoniale avviata con il Motu proprio ‘Mitis Iudex’ con tre obiettivi: prossimità alla gente, celerità dei procedimenti ed economicità egratuità dei procedimenti stessi. I vescovi della Toscana ricordano che il costo di ogni processo è di 525 euro. In casi particolari di difficoltà economica il costo può essere azzerato. Il tribunale regionale nel 2021 ha trattato 319 cause, di cui 124 nuove (16 quelle a costo zero), e ne ha concluse 142, proseguendo così lo smaltimento delle  cause arretrate. I vescovi toscani si stanno preparando a due importanti appuntamenti: l’Assembla Cei, in programma a maggio. E l’arrivo di papa Francesco a Firenze il 27 febbraio a chiudere il Convegno sul Mediterraneo terra di pace in programma dal 23 al 27 febbraio a Firenze. Il Santo Padre celebrerà la Santa Messa e l’Angelus nella basilica di Santa Croce. La Conferenza episcopale toscana ha rivolto un saluto a monsignor Roberto Campiotti, vescovo eletto di Volterra, che entrerà a Volterra il 27 marzo.