15.9 C
Firenze
lunedì 17 Novembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Toscana, l’educazione alimentare diventa legge: si studierà a scuola

Una riforma introduce specialisti che affiancheranno docenti e sanitari per diffondere buone pratiche nutrizionali e tutelare la salute dei più giovani

Getting your Trinity Audio player ready...

FIRENZE – Una piccola rivoluzione sta per suonare nelle scuole toscane. L’educazione alimentare entra ufficialmente in classe. Una nuova legge regionale (la 48/2025) introduce lo studio della sana alimentazione come materia di studio.

L’annuncio è stato dato a Firenze, in un incontro promosso dall’Accademia della Cucina Italiana e Coldiretti Toscana.

L’obiettivo è chiaro: fermare le cattive abitudini fin da piccoli. Nel mirino ci sono i cibi ultraprocessati, considerati tra i principali nemici della salute. Si tratta di prodotti industriali ricchi di zuccheri, sale e grassi, responsabili di obesità, diabete e ipertensione.

I dati confermano l’urgenza. Queste malattie costano al sistema sanitario circa 300 euro l’anno per ogni cittadino. In Toscana, un adulto su due è a rischio cardiovascolare per eccesso di peso e il 36% è sovrappeso.

La situazione è critica soprattutto tra i giovani. Pochi mangiano frutta e verdura, mentre cresce il consumo quotidiano di snack e bevande zuccherate.

La nuova legge, entrata in vigore ad agosto, è stata ispirata da un progetto pilota di successo: il metodo EduAli, già attivo nelle scuole fiorentine. “I ragazzi faticano a riconoscere il cibo di qualità”, ha spiegato l’ideatore Donato Cretì.

La novità più importante della legge è l’introduzione di una figura inedita: l’educatore alimentare. Questo specialista lavorerà al fianco di insegnanti e personale sanitario per costruire percorsi formativi mirati.

“È un passo lungimirante – ha spiegato Paolo Pellegrini dell’Accademia della Cucina – Investire nelle scuole significa difendere la Dieta Mediterranea”.

Coldiretti, da parte sua, rilancia la battaglia per le mense scolastiche. L’associazione ha presentato un Manifesto per promuovere cibi a km zero e stagionali. L’obiettivo è abbandonare la logica degli appalti al massimo ribasso, che spesso danneggia la qualità del cibo.

“Le nuove generazioni non sono mai state così a rischio – ha avvertito Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana – Stiamo assistendo alla sostituzione del cibo agricolo con prodotti industriali che creano dipendenza. Dobbiamo riportare al centro il cibo vero”.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
nubi sparse
15.9 ° C
16.5 °
13.8 °
90 %
4.5kmh
75 %
Lun
15 °
Mar
14 °
Mer
14 °
Gio
13 °
Ven
11 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news