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Prende forma il primo cammino laico della memoria in Italia, un itinerario di 180 chilometri che unirà Stazzema (Lucca) e Monte Sole (Bologna), due luoghi simbolo degli eccidi nazifascisti. Il progetto diventa realtà grazie a un finanziamento di 250mila euro della Regione Toscana, che ha appena siglato l’accordo operativo con Liberation Route Italia, sezione nazionale della fondazione europea che promuove i percorsi della Resistenza e della Liberazione.
Il presidente della Regione ha espresso profonda soddisfazione per l’avvio concreto di un progetto che intreccia memoria, storia e paesaggio, incarnando la visione di una Toscana diffusa e consapevole, radicata nei valori dell’antifascismo e della pace. “Il cammino è un messaggio di pace, un segno di unità e responsabilità collettiva in un momento in cui se ne avverte fortemente il bisogno”, ha sottolineato.
La firma è avvenuta nei giorni scorsi tra la presidente dell’associazione Liberation Route Italia, che è anche sindaca di San Romano in Garfagnana, e lo stesso presidente toscano. Obiettivo: dare avvio ai lavori di tracciamento e allestimento del percorso che attraverserà nove comuni toscani e cinque emiliani, con tredici tappe complessive, di cui la maggior parte in Toscana.
Il cammino partirà da Pietrasanta, passando per Sant’Anna di Stazzema, Camaiore, Bagni di Lucca, Piteglio e Sambuca Pistoiese, fino ad arrivare a Monte Sole, nel territorio di Marzabotto. Lungo il tragitto saranno disponibili posti letto e servizi per i camminatori, così da rendere l’esperienza accessibile a tutti, anche a chi non è un escursionista esperto.
Secondo la presidente di Liberation Route Italia, l’obiettivo è “fare memoria viva, portare le persone nei luoghi segnati dalla Linea Gotica, dove la storia ha lasciato ferite profonde ma anche paesaggi di straordinaria bellezza. Camminare è un modo per comprendere ciò che è stato e trasformarlo in conoscenza condivisa”.
Il progetto, inserito nel Patto tra le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna firmato a gennaio, rappresenta ora una tappa decisiva verso la sua realizzazione materiale. Il percorso sarà riconosciuto come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, il primo in Italia promosso da Liberation Route.
Il Cammino Stazzema–Monte Sole attraversa territori che furono teatro di stragi nazifasciste: Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole furono distrutti nell’estate del 1944 dalla sedicesima divisione SS, con oltre 1100 vittime civili. Anche altri luoghi del percorso, come Bagni di Lucca, Piteglio, Grizzana e Savignano, furono colpiti da episodi di violenza e rastrellamenti. Tutte località lungo la Linea Gotica, dove la guerra si fermò per mesi mostrando il suo volto più tragico, tra battaglie partigiane, bombardamenti e deportazioni.
“Questo cammino – ha ribadito il presidente toscano – vuole unire memoria e futuro, trasformando la storia in un’esperienza collettiva di riflessione, rispetto e rinascita”.