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ROMA – Brutte notizie per i fumatori. Il 2026 si apre con nuovi rincari al tabaccaio. La manovra finanziaria del governo Meloni fa scattare gli aumenti dall’1 gennaio. È l’inizio di un piano triennale di adeguamento fiscale.
Il prezzo del pacchetto salirà subito. Si stima un rincaro medio di 15 centesimi già da domani. L’obiettivo è arrivare a un aumento complessivo di circa 40 centesimi entro il 2028. Le accise, infatti, passano a 32 euro al chilo per quest’anno.
Paga il conto più salato chi usa il tabacco sciolto. Per il trinciato l’aumento è netto: circa 50 centesimi in più a busta dal primo dell’anno.
Non si salvano le sigarette elettroniche e i nuovi dispositivi. I liquidi per le e-cig subiranno un ritocco medio di 30 centesimi. Più contenuto l’aumento per il tabacco riscaldato, che crescerà di circa 10 centesimi.



