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Sciopero, in Toscana gli autobus si fermano quattro ore.
In seguito dell’ordinanza di precettazione del Ministero dei Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini, i sindacati di base hanno deciso di spostare al prossimo 15 dicembre lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico inizialmente indetto per la giornata di lunedì 27 novembre.
Un nuovo sciopero dopo lo sciopero generale del 17 novembre scorso.
Resta però indetto lo sciopero regionale dei Cobas Lavoro Privato per lunedì 27 novembre, dalle 17.30 alle 21.30, rende noto Autolinee Toscane, gestore del trasporto pubblico bus in Toscana.
Il comunicato di AT: ” Autolinee Toscane informa che, in seguito dell’ordinanza di precettazione del Ministero dei Trasporti,i sindacati di base hanno deciso di spostare al prossimo 15 dicembre lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico inizialmente indetto per la giornata di lunedì 27 novembre.
Si tratta dello sciopero nazionale proclamato da Cobas Lavoro Privato, ADL e USB, SGB Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti. Indetto per chiedere aumento salariale, riduzione orario di lavoro. Adeguamento della sicurezza, blocco delle privatizzazioni che, nella giornata di venerdì 24 novembre, il Ministero dei Trasporti aveva precettato, riducendolo a 4 ore. Sabato 25 novembre la decisione dei sindacati di rinviarlo al prossimo 15 dicembre 2024.
Resta però indetto lo sciopero regionale aziendale dei Cobas Lavoro Privato. Su tematiche inerenti le condizioni di lavoro, differenze salariali. Problematiche nuovi assunti, esternalizzazione delle verifiche. Problematiche personale inidoneo, premio di risultato. Parco mezzi vetusto e manutenzione, taglio al servizio TPL e corrette relazioni industriali. In questo caso lo sciopero sarà sempre lunedì 27 novembre dalle 17.30 alle 21.30 a livello regionale.
Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24″.
Per quanto riguarda la precettazione firmata dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, lo sciopero previsto lunedì 27 novembre erano state ridotte dalle annunciate 24 ore a quattro, dalle ore 9 alle ore 13. Salvini “tiene a precisare che il diritto allo sciopero è sacrosanto, e ha auspicato un sempre maggior coinvolgimento di tutte le realtà sindacali da parte delle aziende con l’obiettivo di risolvere i contenziosi. Allo stesso tempo, però, il titolare del Mit è altresì determinato a ridurre al massimo i disagi per i cittadini, anche alla luce di agitazioni che ormai sono diventate molto frequenti, e che colpiscono con particolare insistenza il settore dei trasporti. Troppo spesso gli scioperi creano complicazioni proprio nell’ultimo giorno prima del weekend o all’inizio della settimana lavorativa”.
Adl Cobas – Cobas Lavoro Privato – SGB – CUB Trasporti – Usb Lavoro Privato. “E’ oramai evidente che il problema è diventato politico. Accettare la riduzione imposta nell’ordinanza sarebbe a nostro avviso come fare proprio che un Ministro consideri il diritto di sciopero alla stregua di una propria concessione ai sindacati, tanto da considerarne eccessiva la durata di 24 ore. Per questo motivo, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno deciso unitariamente di rifiutare la riduzione e di spostare lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il trasporto pubblico locale al 15 dicembre prossimo. Sfidando il ministro Salvini sul terreno dei diritti costituzionali, oltre che nel merito delle questioni poste dalle istanze dei lavoratori, ignorate dalle controparti datoriali e dal responsabile del dicastero dei trasporti”.