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25 aprile, la Toscana celebra la Festa della Liberazione.
25 aprile 2023, 78esimo anniversario della Liberazione nazionale.
Nei Comuni in Toscana le cerimonie.
A Firenze cerimonia ufficiale sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Preceduta in piazza dell’Unità d’Italia dalla cerimonia dell’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre alla presenza del sindaco Dario Nardella, del prefetto Francesca Ferrandino, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, di un rappresentante dell’Anpi e di una delegazione delle forze armate.
A Prato Messa in Cattedrale. Da piazza del Duomo corteo fino in piazza Santa Maria della Carceri per l’alzabandiera solenne e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti, a cura del prefetto di Prato e del sindaco Matteo Biffoni. In piazza del Comune la presidente di ANPI Prato Angela Riviello. Quindi cerimonia di intitolazione del tratto compreso tra via di Maliseti, via Melis e via dell’Artigianato a Dafni Moradei, “giovanissimo pratese che si unì ai partigiani e si distinse per l’ardore e lo spirito combattivo”.
A Lucca ‘Un altro viaggio in Italia – Luoghi, storia e memorie della Seconda Guerra Mondiale in Italia’, mostra allestita in Sala Accademia di Palazzo Ducale. Mostra “frutto di oltre un anno di ricerca e di lavoro, realizzata dall’Istituto nazionale ‘Feruccio Parri’, con la collaborazione dell’associazione ‘Paesaggi della Memoria’ e il finanziamento dell’Ambasciata della Repubblica federale di Germania, attraverso il Fondo italo-tedesco per il futuro. Rappresenta l’iniziativa della Provincia di Lucca per celebrare il 78esimo anniversario della Liberazione d’Italia, assieme all’illuminazione con i colori della bandiera italiana del ponte di Rivangaio.
A San’Anna di Stazzema, Lucca, celebrazione nel Parco Nazionale della pace “che ormai ha assunto una connotazione e un’importanza di respiro comunitario”, la partecipazione dalla vicepresidente italiana del Parlamento Europeo, Pina Picierno. “I valori affermati nell’antifascismo e ricordati ogni anno in ricorrenza del 25 aprile sono infatti anche i capisaldi fondativi dell’Unione Europea, che con i suoi rappresentanti è ormai vicina al luogo della strage nazifascista del 12 agosto 1944, dove persero la vita centinaia di donne, anziani e bambini”, spiega il Comune di Stazzema. La cerimonia a Sant’Anna di Stazzema avrà inizio alle 14.15 alla Fabbrica dei Diritti, con l’inaugurazione del trittico in ceramica ”Da Sant’Anna di Stazzema a Bucha”, realizzato dall’onorevole Carlo Carli.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, sarà a Firenze in piazza dell’Unità Italiana, alle 10, dove parteciperà con il Gonfalone della Regione alla cerimonia della deposizione di una Corona di alloro in onore ai caduti. Giani sarà poi a Sant’Anna di Stazzema.
Gli assessori regionali.
Stefano Baccelli a Lucca alle 10 a Palazzo Ducale e nel pomeriggio alle 15 a Sant’Anna di Stazzema al Parco Nazionale della Pace.
Simone Bezzini al mattino sarà alle celebrazioni a Castelnuovo Berardenga. Il pomeriggio, invece, sarà presente a Siena alle ore 15.45 ai giardini della Lizza per la deposizione della corona ai caduti, a cui seguirà il corteo nel centro storico della città.
Leonardo Marras parteciperà alle manifestazioni organizzate nella mattinata da Anpi e Comune di Grosseto. Nel pomeriggio, alle 15, sarà a Castiglione della Pescaia per assistere alla simbolica liberazione di una tartaruga marina salvata e curata dal centro di recupero TartAmare.
Monia Monni a Castiglion della Pescaia, alla liberazione di Rocco, la Tartaruga marina recuperata dal centro di recupero TartAmare.
Alessandra Nardini parteciperà alla manifestazione del Comune di Carrara e della Provincia di Massa Carrara. Alle ore 10.15 appuntamento al Parco del Partigiano ad Avenza e alle 11 terrà l’orazione ufficiale al Parco Sparapani di Carrara.
Serena Spinelli partecipa alla deposizione dei fiori al Tabernacolo di Gello, nel Comune di Fiesole, in ricordo dei civili fucilati dai tedeschi. La mattina del 25 aprile parteciperà alle celebrazioni organizzate dal Comune di Firenze in Piazza della Signoria.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana, ha partecipato a ’25 aprile, una data la nostra storia?’ all’Università di Pisa. “La scelta di celebrare il 25 aprile nell’anno in cui ricorrono i 75 anni della nostra Costituzione repubblicana in una modalità così ricca e coinvolgente, in particolare per le giovani generazioni, è una scelta che condivido pienamente e che fa onore ad una istituzione che ha la sua missione nella diffusione della cultura e nella promozione del progresso culturale e civile del Paese. Il mio ringraziamento all’Università di Pisa, al Magnifico Rettore professor Riccardo Zucchi, e in particolare al Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell’Università diretto dal professor Saulle Panizza”.