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Consiglio regionale straordinario in Toscana. Un minuto di silenzio per le vittime

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FIRENZE – Tutti in piedi per un minuto di silenzio per ricordare e celebrare le vittime della guerra in Ucraina. È cominciato così, dopo l’invito al raccoglimento rivolto ai consiglieri regionali dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la seduta straordinaria del primo marzo 2022 dedicata al conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Nell’aula istituzionale la bandiera dell’Ucraina e quella della pace. Antonio Mazzeo: “Una seduta richiesta e condivisa da tutte le forze politiche. Un momento in cui anche da questa aula viene fuori un grido di dolore per quello che sta avvenendo in Ucraina. Una risposta piccola che possiamo dare ai fatti drammatici di questi giorni”. Poi Mazzeo: “Abbiamo vissuto a Firenze e in tante città della regione un’aria di vicinanza, bella in un momento così difficile. Sono partiti messaggi importanti per tutta la comunità internazionale. La pace invocata qui in Toscana, terra di diritti, spero possa giungere fino nell’est europeo, fino in Ucraina, Paese dove si sta combattendo una guerra senza senso e che rappresenta un attacco ai valori, alla storia e al senso stesso dell’Unione Europea”.

Il presidente Mazzeo invita a rivolgere il primo pensiero alla popolazione: “Donne, uomini, bambini costretti a lasciare le loro case, famiglie spesso costrette a dividersi, persone che d’improvviso si sono trovate a vivere un incubo fatto di paura, di fuga, di rifugi improvvisati”. Ricordando poi i gesti simbolici fatti per esprimere la vicinanza all’Ucraina, Mazzeo ha ribadito l’importanza della seduta “Per sottoscrivere tutti insieme un documento unitario e condiviso che sia un chiaro messaggio di sostegno al popolo ucraino, di condanna della guerra e di chi la promuove e di conferma che la Toscana ripudia la guerra e sostiene la pace. Da non dimenticare che “La Toscana ha riaffermato in questi giorni, con la firma della Carta di Firenze al convegno con 120 vescovi e sindaci del Mediterraneo, che il Mediterraneo è uno spazio di pace e di cooperazione, dove vengono rispettati i diritti umani fondamentali, soprattutto in tema di migrazioni”. Quindi: “L’aggressione all’Ucraina non è solo una violazione del diritto internazionale, il tentativo di modificare con la forza i confini di uno Stato, ma un attacco alle nostre democrazie, ai nostri valori, alla nostra libertà e in tutta l’Ucraina si resiste per difendere proprio questi nostri valori. L’unità dell’Unione Europea nel sostenere l’Ucraina dimostra che è una guerra che riguarda tutti”. Mazzeo nel suo intervento: “Sono per la diplomazia. Ma chi ha fatto a brandelli il diritto internazionale, chi ha invaso uno Stato sovrano non può essere messo sullo stesso piano di chi ha subito l’attacco. Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli d’Europa sono stati capaci di costruire e realizzare in questi sette decenni in termini di collaborazione, di pace, di ricerca di obiettivi comuni nel nome dell’umanità”. Parole di ammirazione per la Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana Camilla Bianchi “Che da subito, con grande sensibilità, ha lanciato un invito alla nostra Regione a favorire l’accoglienza proprio delle bambine e dei bambini in fuga dalla guerra in Ucraina”.

© Riproduzione riservata

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