Elly Schlein è la prima donna leader Pd. Fossi segretario Toscana

Elly Schlein è la prima donna leader Pd. Emiliano Fossi è il nuovo segretario Pd in Toscana.

“Abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione“, le prime parole della neo segretaria Pd.

Elly Schlein, 37 anni, il più giovane leader Pd, ha battuto Stefano Bonaccini con il 53,8% dei voti. Un milione di voti per la primarie aperte Pd con lunghe code ai gazebo.

Un trionfo quello di Elly Schlein anche in Toscana. Schlein ha vinto anche a Firenze, dove Bonaccini è stato sostenuto dal sindaco Nardella, dal presidente Regione Toscana Giani, dal presidente consiglio regionale Mazzeo.

Elly Schlein con le primarie aperte a tutti i cittadini ha ribaltato il voto nei congressi di circolo riservati ai soli iscritti Pd.

Il primo a complimentarsi con Elly Schlein è Bonaccini: “Lei è stata più capace di me di dare un senso di rinnovamento e di innovazione al Partito democratico. Io sento, e non ho dubbi che la sentono tutti quelli che mi hanno dato una mano da vicino, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione per dare una mano a Elly e a tutta la comunità del Partito democratico. Noi ci sentiamo parte di questa grande responsabilità”.

Il segretario uscente Enrico Letta: “Auguri ad Elly Schlein segreteria del Pd. Riuscirà laddove io non ce l’ho fatta. Complimenti a Stefano Bonaccini per tutto,anche per le parole di stasera. Grazie infinite alle migliaia di volontari che hanno reso possibile questo successo di democrazia e partecipazione”.

Schlein, coordinatore nazionale il deputato pistoiese Marco Furfaro e portavoce toscano Iacopo Melio, ieri a tarda serata subito dopo il risultato delle primarie: “A Stefano Bonaccini voglio mandare un messaggio caloroso e un ringraziamento per il livello sempre alto del confronto. Voglio ringraziare Enrico Letta. L’ho sentito, domani ci organizzeremo per il passaggio delle consegne”.

Valentina Mercanti, sfidante di Fossi: “Buon lavoro ad Elly Schlein e ad Emiliano Fossi. Vittoria inequivocabile. Mi auguro che il Pd possa essere un partito aperto e plurale dove anche chi ha perso si possa sentire a casa. Ringrazio tutti i volontari che hanno reso possibile questa festa di democrazia”.