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“Con Giani cinque anni di buon governo e grande collaborazione con i territori: serve arrivare velocemente alla ricandidatura”. La pensano così i sindaci di Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci.
“Per tutte le persone con cui parlo il nostro candidato a presidente della Regione Toscana è Eugenio Giani; diventa veramente complicato spiegare che gli equilibrismi della politica non sono ancora riusciti a certificare una realtà che agli occhi della gente è la cosa più scontata del mondo – Sandra Scarpellini, presidente della Provincia di Livorno e sindaca di Castagneto Carducci non ha esitazioni quando le si domanda perché una parte del PD è ancora titubante verso la riconferma di Giani – È recente la posa della prima pietra della nuova Darsena Europa. Si tratta di un investimento da un miliardo di euro complessivi che proietterà Livorno tra i primi porti a livello Europeo. Una scelta fortemente voluta e perseguita dal Presidente Giani e dalla sua giunta, in stretta collaborazione con la giunta del sindaco Salvetti, che ha messo 200 milioni del bilancio regionale su quest’opera. Ma potrei citare anche lo stanziamento recente per rafforzare l’assistenza scolastica per gli studenti con disabilità, le tante opportunità offerte ai comuni rispetto a opere e servizi e le leggi regionali coraggiose e responsabili approvate su materie in cui lo Stato è inerte“.
Quello che ha caratterizzato il lavoro del Presidente Giani in questi 5 anni è stato senz’altro l’attenzione e il dialogo che ha avuto con i territori – prosegue Lia Burgalassi, sindaca di Cecina – Io sono entrata in carica da un anno, ma il Presidente è sempre stato molto presente sia in campagna elettorale sia in questi primi mesi. Una vicinanza che non è stata solo di facciata, penso ai 280 mila euro di contributi che ci ha dato per la progettazione della nuova piscina comunale, o del lavoro che stiamo facendo con la ASL per l’ampliamento del Pronto Soccorso dell’ospedale, sino ad arrivare alla legge sugli asili nido gratis per chi ha un Isee inferiore ai 40mila euro”.
“Penso che la forza del Presidente Giani sia la conoscenza del territorio toscano, palmo a palmo. In alcuni piccoli comuni credo che prima di Eugenio non avessero mai visto il Presidente della Regione – Massimo Fedeli, Sindaco di Bibbona, la butta sullo scherzo, ma non troppo – La sua è stata una scelta ben precisa, portare l’attenzione delle istituzioni ovunque, anche negli angoli più remoti della Regione, dando attenzione per tutti. A Bibbona abbiamo valorizzato il Forte grazie ad un forte investimento Regionale, ma penso anche alla legge sulla Toscana diffusa che ha messo al centro la possibilità di sviluppo per i piccoli comuni. Oggi, a 100 giorni dalle elezioni regionali il PDdeve rompere gli indugi e ricandidare Giani”.
“Siamo tutti convinti della scelta del campo largo – concludono – di un’alleanza progressista che si apre ad altre forze che fanno riferimento agli stessi principi e valori del Partito Democratico. Supportiamo convintamente il lavoro che la segretaria nazionale Schlein e il segretario regionale Fossi, stanno portando avanti in questo senso. Nello stesso clima di supporto e collaborazione, vogliamo sottolineare che a 100 giorni dalle elezioni regionali, che si terranno il 12 ottobre, la candidatura di Giani è nell’ordine naturale delle cose e ogni altra via che complica questo percorso, risulterebbe a tutti incomprensibile”.