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IlAREZZO – Uccise la madre nel sonno. Assolto. Incapace di intendere e volere.
Questa la sentenza emessa sabato 1 aprile 2023 dalla Corte d’Assise di Arezzo nei confronti di Manuele Andreini, 48 anni.
Andreini il 14 ottobre 2022 uccise la madre Assunta, 85 anni, nel sonno con un cuscino nella casa a Calbenzano di Subbiano, provincia di Arezzo.
Insieme all’assoluzione per vizio totale di mente, è stata disposta la libertà vigilata nella struttura di secondo livello che già lo ospita ad Abbadia San Salvatore, provincia di Siena, con visite settimanali mediche per accertare le sue condizioni.
Secondo quanto ricostruito, Andreini, spinto da un delirio psichico, entrò nella camera della madre e la soffocò impedendole di respirare con la bocca e il naso.
Poi Andreini telefonò ai carabinieri dicendo loro di aver ucciso la madre.
E’ stata la perizia dello psichiatra Massimo Marchi ad accertare lo stato di salute dell’imputato con la patologia di cui è sofferente. In base alla perizia, il pubblico ministero Francesca Eva ha chiesto l’assoluzione per incapacità di intendere e di volere al momento del fatto e l’applicazione della misura di sicurezza della libertà di vigilanza.
Dopo la lettura della sentenza, Andreini ha fatto rientro nella struttura dove continuerà a rimanere fin quando sarà ritenuto socialmente pericoloso.