EMPOLI – Lazio-Empoli, D’Aversa: “Per noi a Roma sarà molto difficile”
Lazio-Empoli allo stadio Olimpico di Roma domenica 6 ottobre alle ore 15.
Partita valida per la settima giornata di serie A diretta da Giovanni Ayroldi di Molfetta. Luca Mondin di Treviso e Francesco Cortese di Palermo gli assistenti. Daniele Rutella di Enna il quarto ufficiale. Davide Ghersini di Genova il Var e Aleandro Di Paolo di Avezzano l’Avar.
Empoli di D’Aversa dopo sei giornate è l’unica squadra di serie A imbattuta insieme alla Juventus.
In classifica con 10 punti gli azzurri toscani sono appaiati con la Lazio di Marco Baroni, reduci dalla vittoria 4-1 con il Nizza in Europa League.
Empoli con Jacopo Fazzini e Mattia Viti convocati dalla Nazionale Under 21 dal ct Nunziata per l’ultima sfida di qualificazione alla fase finale dell’Europeo di Slovacchia 2025 contro l’Irlanda in programma martedì 15 ottobre alle ore 18.30 allo stadio Nereo Rocco di Trieste.
Roberto D’Aversa, tecnico Empoli: “Noi abbiamo solo un obiettivo, ovvero pensare solo ai punti che ci servono per la salvezza. Il discorso fatto ai ragazzi è quello di mettere davanti le sorti del nostro club per poi pensare alle questioni personali, come per esempio le convocazioni in nazionale. Per tutti con la Lazio sarà una ulteriore opportunità per cercare di confermare quell’aspetto positivo che ci sta caratterizzando”.
La classifica vede Empoli in alto con 10 punti: “I numeri sono importanti, ma non adesso. I numeri contano alla fine del campionato. Quindi dobbiamo pensare solo all’oggi, ovvero solo a Roma e a pensare a quello che abbiamo fatto per arrivare fino a dove siamo. Mi aspetto una Lazio molto offensiva. Hanno due attaccanti esterni e due laterali che spingono, oltre al centravanti e un altro uomo offensivo poco dietro. Spesso vanno in gol, non a caso sono il terzo attacco del campionato. Vivono in un ambiente che spinge tanto. Hanno fatto molto turn over in settimana. Noi dobbiamo ragionare sul fatto che se vogliamo fare risultato dobbiamo stare attenti. Con la vittoria in Europa si sono sicuramente ulteriormente motivati. E poi hanno schierato varie seconde linee. Loro sono in condizione psicofisica ottimale. Per noi sarà molto difficile, ma impossibile non c’è nulla. Non dobbiamo scendere in campo preoccupati, ma con intelligenza, personalità e senza presunzione”.