Bimba scomparsa a Firenze, Garofano: “Punizione esemplare”

Bimba scomparsa a Firenze, Garofano: “Punizione esemplare”.

Così Luciano Garofano, generale dei Carabinieri in congedo, consulente della famiglia della piccola Kata, a Quarto Grado, la trasmissione Mediaset condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.

Garofano, ex comandante Ris di Parma, fa anche riferimento all’uomo ecuadoregno precipitato per sfuggire a un pestaggio nell’ex Astor a Firenze. Stabile occupato in cui la piccola Kata viveva con la famiglia. E da cui la bambina, 5 anni, è scomparsa il 10 giugno scorso.

“Che sia una punizione esemplare lo è. Sarà legata alla vicenda dell’ecuadoregno perché dietro c’è famiglia criminale abbastanza consistente? Sarà la droga? Non siamo in grado di dirlo. E nemmeno credo le forze dell’ordine in questo momento sono in grado dire qualcosa di più. Posso dire però che l’ambiente che la mamma ha sentito quando è rientrata era un ambiente ostile. Come se all’interno molti sapessero”.

Poi Garofano: “C’è qualche bugia di troppo di qualcuno che all’interno sa. E’ per questo che si fa un appello sempre più forte. Per questo i genitori stanno collaborando tantissimo”.

La mamma della bambina si appella al sindaco Nardella: “Per favore aiutateci. Non fate differenza perché siamo stranieri”.

Della piccola Kata sono state diffuse dai carabinieri le ultime immagini in cui si vede la bambina prima salire, poi scendere le scale. 

Intanto l’associazione Penelope annuncia sul proprio profilo Fb che domenica 16 luglio al Colosseo a Roma “la comunità peruviana romana ricorderà che Kataleya è una bimba di 5 anni”.

Gli avvocati Zanasi e Matteoni, legali dei genitori della piccola Kata: “La Procura ha imposto totale riserbo indagini. Dobbiamo abbattere muro di omertà che ci sta avvolgendo e aiutare genitori. la nostra sensazione è che ci sia qualcuno che possa dare una svolta alle indagini. E l’appello del procuratore aggiunto lo dimostra nell’invitare la gente che sa a cooperare con le indagini