Bimba scomparsa, test Dna a tutti occupanti ex Astor

FIRENZE – Bimba scomparsa, test Dna a tutti occupanti ex Astor.

Test del Dna agli ex occupanti dell’ex hotel Astor.

Lo stabile in via Maragliano a Firenze da cui sabato 10 giugno è scomparsa la piccola Kata, cinque anni.

La Procura indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione.

Al momento non ci sono indagati.

Analisi dei reperti sequestrati nelle stanze della struttura all’indomani dello sgombero dell’ex Astor di sabato 17 giugno.

Stabile occupato in cui la piccola Kata viveva con la madre e il fratellino.

I risultati, secondo quanto emerso, potranno servire per future comparazioni.

Per ricomporre il contesto in cui è sparita la bambina, i carabinieri continuano ad ascoltare, come persone informate dei fatti, gli ex occupanti della struttura.

Al vaglio di investigatori e tecnici informatici sono anche i video delle telecamere dislocate anche oltre il quartiere di San Jacopino.

Per imprimere una svolta alle indagini sulla bimba scomparsa, gli investigatori stanno dunque conducendo anche gli accertamenti su vari profili di Dna.

Tutti gli ex occupanti dell’ex hotel Astor sono stati censiti, per un totale di 132 persone, di cui 42 minori.

Ogni persona che è stata ascoltata in qualità di testimone è stato chiesto il consenso per il prelievo del Dna.

Nessuno si è rifiutato davanti alla richiesta degli inquirenti di concedere il proprio Dna tramite il prelievo salivare.

Isolati i profili genetici dei genitori della bambina, il padre Miguel Angel Ramon Chiclio Romero e della madre Kathrina Alvarez, e della stessa Kata.

Ricavato dal suo spazzolino da denti. Ora saranno messi a confronto con altri profili per tentare di identificare chi può aver portato via Kata.

Nel frattempo la Procura è in stretto contatto con i tecnici dei laboratorio scientifici che lavorano su diversi profili genetici ricavati da vari oggetti, i reperti sequestrati nell’ex albergo occupato.

Gli accertamenti sul Dna degli ex occupanti, hanno spiegato fonti inquirenti, rientrano nelle normali attività investigative specifiche per le ricerche di persone scomparse. Perché finalizzate semplicemente a cristallizzare la eventuale presenza di soggetti estranei agli occupanti dell’ex Astor rispetto ai reperti acquisiti durante i sopralluoghi dei carabinieri del Ros, del Gis e del Sis.

L’ipotesi di un passaggio segreto nell’ex Astor, come mostrato dalle telecamere del Tg4, non sarebbe una novità per gli inquirenti. Si tratterebbe di una pista già seguita, relativamente all’ipotesi che Kata possa essere stata trasferita lì prima di uscire dal cortile per svanire nel nulla.