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IRNZE – E’ stata ricalendarizzata per il 3 maggio, da parte dei giudici della Corte d’appello di Firenze, l’udienza, inizialmente in programma oggi, del processo per la bancarotta fraudolenta del fallimento della Società Toscana di Edizioni, Ste, la società editrice che fino al 2012 ha pubblicato ‘Il Giornale della Toscana’. Tra i cinque imputati, figura l’ex parlamentare Denis Verdini. A maggio è attesa la sentenza.
In primo grado, il 13 settembre 2018, il Tribunale di Firenze aveva condannato l’ex senatore di Forza Italia ed Ala a 5 anni e 6 mesi di reclusione: nelle precedenti udienze la Procura generale ha chiesto la conferma della condanna. Il Pg ha chiesto anche la conferma della sentenza di primo per gli altri quattro imputati: l’ex deputato Massimo Parisi, ex coordinatore regionale toscano di Forza Italia e già amministratore delegato della Ste, pena di 5 anni; Girolamo Strozzi Guicciardini, ex presidente del consiglio di amministrazione della Ste, 3 anni; Enrico Luca Biagiotti, ex membro del cda, 3 anni; Pierluigi Picerno, ex amministratore delegato e poi liquidatore della Ste dichiarata fallita nel febbraio 2014 (3 anni).
La Ste era la società che editava “Il Giornale della Toscana” e che ha cessato le pubblicazioni nel 2012. Due anni dopo, il 5 febbraio 2014, la società venne dichiarata fallita dal Tribunale. Verdini, nella sua veste di socio di maggioranza, è stato considerato dalla Procura “amministratore di fatto” della società editrice.
Il 3 novembre 2020 la Cassazione ha condannato in via definitiva Verdini a 6 anni e mezzo per la bancarotta dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino, banca locale di cui è stato a lungo presidente. L’ex parlamentare sta scontando la pena, dopo un periodo trascorso nel carcere romano di Rebibbia, in regime di detenzione domiciliare nella sua casa di Firenze.