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FIRENZE – Rider accoltellato e rapinato a Firenze, arrestato minorenne.
Un raider di 24 anni è stato ferito con un coltello e rapinato a Firenze, zona Santa Maria Novella. La Polizia di Stato ha arrestato un minore di origine straniera.
Il ragazzo è accusato di rapina aggravata in concorso con un complice al momento rimasto ignoto.
Secondo quanto ricostruito, intorno alle 15.30 di domenica 17 dicembre due giovanissimi si sarebbero avvicinati ad un gruppetto di rider.
Dopo aver scambiato due chiacchiere, uno dei ragazzi avrebbe spruzzato spray al peperoncino. Mentre l’altro, dopo aver puntato un coltello a serramanico sulla gamba di un rider di 24 anni pakistano, avrebbe sfilato a quest’ultimo il telefonino dalla tasca, ferendolo inoltre alla gamba.
Le urla della vittima non hanno richiamato solo l’attenzione di diversi suoi colleghi di lavoro, ma anche quella di alcuni cittadini senegalesi. Proprio in quel momento una pantera della polizia ha svoltato l’angolo entrando nella piazza.
Gli aggressori del rider accoltellato e rapinato a Firenze si sarebbero dati alla fuga abbandonando a terra il bottino, recuperato subito dal legittimo proprietario.
I fuggitivi si sono poi separati e all’altezza di piazza Adua, nascosto dietro ad una siepe. Gli agenti delle volanti di via Zara hanno bloccato chi pochi istanti prima avrebbe ferito il rider.
Dalla stessa siepe è saltato fuori la probabile arma del delitto, il coltello, oltre ad un altro cellulare di dubbia provenienza (risultato poi sparito ad una turista inglese). Il giovane è finito in manette. La polizia indaga ora per identificare il complice dell’arrestato.
Il rider accoltellato è stato soccorso e accompagnato all’ospedale di Santa Maria Nuova. Per lui quindicina di giorni di prognosi.
Oltre che della rapina, il minore fermato dovrà rispondere anche dei reati di lesioni aggravate, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, ricettazione del cellulare recuperato nella siepe.
A seguire, sulla base di quanto appreso, mentre gli agenti stavano ricostruendo l’intera vicenda, ascoltando anche eventuali testimoni, circa 50 rider avrebbero espresso, fuori dalla Questura, la pacifica solidarietà al loro collega accoltellato.